effettuare lavoro notturno la madre di bambino inferiore a 3 anni o unico genitore affidatario e convivente di un minore di 12 anni, oltre a coloro che abbiano in carico un soggetto disabile. Ebbene, la legge vieta di destinare al lavoro notturno, da mezzanotte alle 6, le donne dal momento dell’accertamento della gravidanza fino a quando il bambino compie un anno di età. La richiesta di esonero dal lavoro notturno va presentata al proprio datore di lavoro. Nel caso in cui la madre non chieda l’esonero è il lavoratore padre convivente che può farlo; 66/2003). Innanzitutto, per lavoro notturno si intende il lavoro svolto per 7 ore consecutive, comprendente l’intervallo tra le 24 e le 5 del mattino. Il datore di lavoro è tenuto, a proprie spese, attraverso strutture sanitarie pubbliche o private, ad effettuare controlli periodici, minimo ogni due anni, per verificare lo stato di salute dei lavoratori per l’idoneità al lavoro notturno. Nello stesso tempo, però, non è detto che tutti possano essere adibiti al lavoro notturno. Lavoro notturno e parenti di persone con disabilità Lo svolgimento del lavoro notturno è stato oggetto di numerosi interventi legislativi. Non sono obbligati a prestare lavoro notturno: a) la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa; b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni. Esso prevede la facoltatività del lavoro notturno per: a) la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa; La normativa italiana, invece, impone un esonero automatico dal lavoro notturno che va al di là della protezione accordata in ambito comunitario, superando ampiamente anche i ESONERO DAL LAVORO NOTTURNO : REGOLE, PRASSI, ECCEZIONI . Persone costrette a firmare, in sede contrattuale, la rinuncia ai loro diritti genitoriali: si rischia un precedente Interrogazione ai ministri del Lavoro-Salute-Politiche sociali e delle Pari opportunità Premesso che: – l’Art. La richiesta di esonero dal lavoro notturno va presentata al proprio datore di lavoro. Esonero dal lavoro notturno 04 Settembre 2009 Francesca Bertinelli L’articolo 11, comma 2, Decreto legislativo 66 del 08.04.2003, prevede che “non possono essere obbligati a prestare lavoro notturno”: a) la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore ai 3 anni o, alternativamente a questa, il lavoratore padre L'esonero dai turni di guardia e/o di pronta disponibilità fa riferimento esclusivamente al lavoro notturno. Ecco la lista di chi può avere l’esonero dal lavoro notturno: Donne in stato di gravidanza; Una madre lavoratrice che ha un figlio di età inferiore ai 3 anni o un lavoratore padre che convive con lei, … Decreto Legislativo - 15/06/2015 n. 80 "Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e … Non sono obbligati a prestare lavoro notturno: La lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o in alternativa il padre convivente; Il lavoratore che sia unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a 12 anni. Il Ccnl non indica alcun esonero dalla PD per i … di non prestare lavoro notturno fino al _____ (data di compimento del 3° anno di vita del figlio) ai sensi dell’art. Infatti, sono esonerati per legge e, quindi, non sono obbligati a svolgere lavoro notturno le seguenti categorie: a)lavoratrice madre di un figlio di 3 anni. Dichiara inoltre che il padre, alla data odierna, non ha richiesto di fruire dello stesso beneficio. 2. 1 del Decreto-legge n. 87/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 96/2018 Lavoro notturno e parenti di persone con disabilità; Quesiti. Poniamo l’esempio di un lavoratore che usufruisce dei permessi delle Legge 104 per assistere la madre disabile e svolge turni notturni ma ha chiesto l’esonero da questi turni in quanto quando svolge il turno notturno è solo in azienda quindi non può muoversi qualora la madre avesse bisogno con urgenza, per uscire dall’azienda dovrebbe prima trovare un collega che lo sostituisca. La richiesta di esonero dal lavoro notturno va presentata al proprio datore di lavoro. n. 67/2011). Esonero dal lavoro notturno Un collega, padre di un bambino a cui è riconosciuto lo stato di disabilità ai sensi dell’art.3 comma 1 della legge 104/92 chiede di conoscere se alla luce della propria situazione può essere beneficiario dell’esonero dal lavoro notturno.Per quel che A tal fine, il datore di lavoro che impiega personale in questo tipo di lavoro, ogni anno deve fare una comunicazione preventiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e all’INPS compilando online il modulo LAV_US. l’esonero dal lavoro notturno Innanzitutto, si considera periodo notturno quello di almeno 7 ore consecutive che comprenda l’intervallo tra mezzanotte e le 5 del mattino (d.lgs. Con l'eccezione delle lavoratrici gestanti e madri (queste ultime fino al compimento di un anno di età del bambino), per le altre categorie di soggetti esonerati dall'obbligo di lavoro notturno (art. Legge 104: i moduli sono 2 in quanto i benefici possono essere diversi a seconda dei casi. 53 comma 2 – lettera a) del D.L.vo 26/03/2001 n. 151. > Volevo porvi una questione riguardo il diritto all'esonero dal lavoro > notturno. In detto modulo dovranno essere specificati tutti i dati del lavoratore, nonché il motivo della richiesta di esonero del lavoro notturno, cioè se si ha a carico un disabile, oppure per una lavoratrice madre se quest'ultima ha un figlio di età inferiore ai tre anni ed infine se c'è un figlio convivente di … L’articolo 17 della Legge 5 Febbraio 1999 n. 25 stabilisce che le donne in accertato stato di gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino non possono essere sottoposte a turni di lavoro compresi nella fascia tra le ore 24:00 e le ore 06:00. madre dal lavoro notturno, ma solo quando ciò va a detrimento della loro salute e dietro presentazione della documentazione medica. L’articolo 13 della normativa regola chi deve essere esonerato dal lavoro notturno. Dove rivolgersi. Caro avvocato sono un dirigente medico che assiste la propria madre a cui è stata riconosciuta legge 104 comma 1 art 3 volevo sapere se era possibile avere l'esonero dai turni notturni, ho letto in merito su internet una serie di articolo discordanti in merito a tale questione. Il testo dell’articolo 53, così come modificato dall’articolo 11 del D.lgs 80/2015, disciplina alcune limitazioni al lavoro notturno. Per quanto riguarda, invece, la certificazione dello stato di handicap (ai sensi della Legge n. 104/1992) deve essere richiesta dalla persona con disabilità o da chi ne fa le veci alla ASL di residenza (v. scheda approfondimento). Leggi la Risposta del Nostro Specialista in Medicina del Lavoro, il Dottor Stefano Vignali. Legge 9 dicembre 1977, n. 903: “Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro”; Legge 5 febbraio 1992, n. 104: "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"; Il lavoratore che usufruisce dei permessi legati alla Legge 104 per l’assistenza di un familiare disabile grave è esonerato dai turni notturni e da eventuali turni di reperibilità. Una particolare disamina merita la disciplina del lavoro notturno vietato per la lavoratrice madre adottiva o affidataria di un minore, o in alternativa il padre, nei primi tre anni dall'ingresso del minore in famiglia. 11 co. 2, lett. INL 18 - Modulo istanza di certificazione di contratto di lavoro Compila il modulo Superamento della durata massima del contratto a tempo determinato Istanza per il superamento della durata massima del contratto a tempo determinato ai sensi art. Lavoro notturno con legge 104, il quesito di un nostro lettore:. Il Dlgs 66/2003 modificato dal Dlgs 213/2004 prevede che possa rifiutarsi di effettuare lavoro notturno la madre di bambino inferiore a 3 anni o unico genitore affidatario e convivente di … Esonero notturno: il modulo riguarda i genitori di un figlio minore di tre anni o, in caso di genitori separati, l'unico genitore affidatario e convivente di un minore di anni 12. scarica il modulo . Durata del lavoro notturno • Art.13 del D. Lgs.66/2003 stabilisce che l’orario di lavoro dei lavoratori notturni non può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l’individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più Dott.ssa Francesca Bertinelli L’articolo 11, comma 2, Decreto legislativo 66 del 08.04.2003, prevede che “non possono essere obbligati a prestare lavoro notturno”: . I permessi giornalieri e/o mensili di cui all'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. sono un diritto, per la cui fruibilità non è previsto alcun limite, tanto meno il gradimento annuale del direttore sovra ordinato. Vuoi far Richiesta di Esenzione dal Lavoro Notturno e non sai che Documentazione Portare? In particolare per la richiesta esonero lavoro notturno sono disponibili due distinti fac simile, entrambi in formato "doc". Esonero dal lavoro notturno, regole, prassi, eccezioni (Francesca Bertinelli). La Legge 9 dicembre 1977, n. 903 prevedeva alcune forme di tutela nei confronti delle lavoratrici in stato di gravidanza, le quali, già allora, non potevano venire impiegate nel lavoro notturno. Il lavoro notturno è riconosciuto come lavoro usurante e, proprio per questo motivo, permette al lavoratore di andare in pensione in anticipo (D.Lgs. Mi pare che tua sorella non rientri nella casistica, salvo che possa dimostrare che è l'unico genitore affidatario del bimbo. 3. Per quanto riguarda, invece, la certificazione dello stato di handicap (ai sensi della Legge n. 104/1992) deve essere richiesta dalla persona con disabilità o da chi ne fa le veci alla ASL di residenza (v. scheda approfondimento). 53, comma 1 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, stabilisce il divieto di adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle… Normativa di riferimento. Buonasera, volevo chiedere una cosa. esonero lavoro notturno dirigenti medici ... Senza categoria Lavoro notturno Schede. Familiari di disabili e lavoro notturno; Normativa. Lavoro notturno: dal Jobs Act nuove tutele ... estende il divieto di lavoro notturno alla lavoratrice madre adottiva o affidataria di un minore, nei primi tre anni dall'ingresso del minore in famiglia e comunque non oltre il dodicesimo anno di età o, in alternativa ed alle