Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria. I punti programmatici del Manifesto costituiscono la parte più celebre di maggior impatto del testo. Non resiste però di nuovo all’attrattiva della guerra che stavolta lo vedrà tra i reduci della campagna di Russia. Manifesto Inedito 1914 - pubblicato nel 1972. Le fasi del Futurismo Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Impugnate i picconi, le scuri, i martelli e demolite, demolite senza pietà le città venerate! La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all’uomo. personalizza per accettare solo cookie tecnici. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. I punti più dibattuti sono quelli in cui si dichiara di voler annientare la memoria del passato attraverso la distruzione di musei e biblioteche (è però solo una provocazione), e quelli in cui si esalta la guerra (quasi tutti i futuristi si arruoleranno volontari e molti perderanno la vita). Non v'è più bellezza se non nella lotta. Dal canto loro Mussolini e il fascismo ricambiano la simpatia, attingendo a piene mani al linguaggio futurista e alle sue suggestioni di forza e vitalità. Questo manifesto, steso da Marinetti e apparso in francese sul«Figaro» il 20 febbraio 1909, fu poi pre-sentato in italiano sulla rivista «Poesia» diretta da questo stesso scrittore. Marinetti pubblica su Le Figarò un manifesto intitolato Manifesto Futurista, destinato ad essere il primo di una serie di tanti altri che percorrono il pensiero futurista nel campo della pittura, scultura, architettura, letteratura, cinema, musica, ecc. Questa lotta eroica li porta in alto, al di sopra degli altri, al di sopra di tutto e di tutti. 1918. Futurismo nell'arte: caratteristiche ed esponenti, Avanguardie artistiche: stile, opere e pittori dell'Espressionismo, La nascita del Futurismo e il primo Manifesto, Manifesto, punti programmatici: analisi e commento al testo, Appello ai Vivi della Terra: analisi e commento al testo, a conoscere la vita di Marinetti e come questa abbia inciso sul suo pensiero e la sua arte, a conoscere il testo del Manifesto in modo approfondito. 5. Noi viviamo già nell’assoluto, poiché abbiamo già creato l’eterna velocità onnipresente. … Continua, Biografia e opere di Umberto Boccioni, pittore e scultore tra i protagonisti del futurismo italiano… Continua, Il futurismo nell'arte: idee e principi dell'avanguardia novecentesca che ha trovato un testo programmatico nel Manifesto del Futurismo di Marinetti… Continua, Vita e opere di Marinetti e il Futurismo: tesina di storia dell'arte… Continua, Divisionismo e Futurismo italiano: analisi dei movimenti artistici, con riferimenti storici, e descrizione di due opere futuriste di Boccioni… Continua. Testo, analisi e commento del Manifesto del futurismo di Tommaso Marinetti, la raccolta di pensieri e intenzioni dei Futuristi. Per fortuna gli vengono in soccorso gli amici pittori, e non è un caso se immediatamente dopo viene diffuso attraverso un volantino il Manifesto tecnico della pittura futurista, firmato da Boccioni, Carrà, Russolo, Balla e Severini, cui seguono le prime mostre futuriste a Roma e naturalmente a Parigi. Il Manifesto del futurismo ebbe la funzione di propagandare le innovazioni … Nel frattempo però ci sono le guerre, Marinetti combatte prima nella campagna di Libia e poi sul fronte della prima guerra mondiale, è a Caporetto e a Vittorio Veneto. ENRICO PRAMPOLINI L' "atmosferastruttura" futurista. Queste macchine però non sono per tutti, solo alcuni, capaci, coraggiosi, irriverenti, possono mettersi al volante, controllare le macchine diventare un tutt’uno con esse. Manifesto della donna futurista 25 Marzo 1912. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria. 1. Si richiama ancora una volta l’immagine del risveglio da un sonno mortifero che libera energie nuove, forti, giovani e vitali. Documentario, 2009. Il primo Manifesto dei pittori futuristi fu pubblicato ufficialmente l'11 febbraio 1910 come volantino della rivista Poesia. (Primo Manifesto del Futurismo). La letteratura esaltò, fino ad oggi, l’immobilità pensosa, l’estasi e il sonno. Il testo del “Manifesto del futurismo” infatti presenta una volontà ferrea di spezzare in maniera stilistica l’immobilismo del mondo artistico come effettivamente avverrà. Il testo riportato di sotto è il primo “Manifesto del futurismo” che venne pubblicato da Marinetti a Parigi tramite il quotidiano “Le Figaro”. Appunto di italiano che descrive che cosa sia il Manifesto del futurismo che fu creato da Filippo Tommaso Marinetti. Il testo riportato di sotto è il primo “Manifesto del futurismo” che venne pubblicato da Marinetti a Parigi tramite il quotidiano “Le Figaro”. La corsa fa risvegliare in loro istinti primordiali e fa dimenticare il buon senso e la ragione tanto che la corsa finisce in un fosso. Primo movimento d’avanguardia nato in Italia Il futurismo è destinato a rompere l’isolamento provinciale della nostra cultura e a riaprire un dialogo tra Italia e Europa, nasce ufficialmente nel 1909 con la pubblicazione del Manifesto del movimento sul giornale parigino “Figaro”. Ma questo rende loro, i futuristi, ancora più valorosi, perché hanno dovuto sfidare questo esercito di zombie. Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali. I pittori, appunto, che hanno una esigenza materiale, che devono tradurre le parole in pratica mettono appunto il concetto di dinamismo attraverso la figura che perde i margini e che, con una tecnica prettamente divisionista, si deve fondere con il contesto circostante, spiegano la loro tavolozza fatta di colori puri e di accostamenti complementari e i nuovi soggetti che sono il treno, la macchina, la città brulicante di vita… solo nel 1913 anche i poeti avranno finalmente anche loro qualche indicazione “pratica” come le parole in libertà, l’aggettivazione semaforica, l’uso del verbo all’infinito, l’abolizione delle regole ortografiche e sintattiche, l’uso del verso libero e dei segni matematici, la rivoluzione tipografica in cui l’organizzazione del testo sulla pagina bianca assume nella sua disposizione un valore figurativo. La modernità, la tecnologia, paradossalmente fa risvegliare gli istinti naturali, porta energie nuove e li fa sentire “come giovani leoni”. Eccoli! Questa convinzione li porterà ad arruolarsi volontari nella prima guerra mondiale: molti di loro, Fortemente provocatorio anche il passaggio sulla distruzione dei musei e delle biblioteche, custodi della cultura del passato, al di là della violenza del linguaggio nessuna azione sarà in questo senso intrapresa dai futuristi. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità. A cura di Gabriele Ciampi Il Manifesto del Futurismo Fu pubblicato sulla prima pagina del quotidiano “Le Figarò” di Parigi il 20 febbraio 1909. L’automobile assume un valore simbolico, capace di alimentare le fantasie dell'immaginario collettivo. Giovanni Gentile (1875-1944), Manifesto degli intellettuali fascisti. Fin dal suo apparire, infatti, è stata ripetutamente messa in evidenza la sua scarsa originalità, la … […] Un’automobile ruggente, … Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944), Poems and Manifestos (“Manifesto del futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”, “Uccidiamo il chiaro di luna”), Mafarka il futurista. Manifesto del Partito Politico Futurista Italiano. 2. Non è un tipo Marinetti capace di seguire le orme e così, come si era opposto a una tranquilla e sicura carriera da avvocato, così da intellettuale e da scrittore non si accontenta di quello che offre il panorama europeo d’inizio Novecento. Avevamo lungamente calpestata su opulenti tappeti orientali la nostra atavica accidia, discutendo davanti ai confini estremi della logica ed annerendo molta carta di frenetiche scritture.Un immenso orgoglio gonfiava i nostri petti, poiché ci sentivamo soli, in quell’ora, ad esser desti e ritti, come fari superbi o come sentinelle avanzate, di fronte all’esercito delle stelle nemiche, occhieggianti dai loro celesti accampamenti. 3. Descrizione oggettiva del Manifesto del movimento futurista di Marinetti. Quello che i futuristi contestano è la visione romantica della donna, come essere fragile, racchiuso in ruolo stereotipato, a riprova di questo è il fatto che il Futurismo è stato il primo dei movimenti del ‘900 ad accogliere. Non v’è più bellezza, se non nella lotta. Quando è chiaro che l’uomo nuovo altro non è che un vecchio dittatore Marinetti però rimane a guardare, ha accettato il ruolo di accademico d’Italia e sebbene non declami più apertamente il suo sostegno al regime nemmeno vi si oppone. Soli coi fuochisti che si agitano davanti ai forni infernali delle grandi navi, soli coi neri fantasmi che frugano nelle pance arroventate delle locomotive lanciate a folle corsa…(Il racconto prosegue con Marinetti e i suoi amici che, scossi dal rumore dei tram a due piani sfolgoranti di luci colorate, scendono in strada e iniziano una folle corsa a bordo di un automobile. Sintomatica a questo proposito è stata la sottovalutazione da parte della critica polacca del primo manifesto del futurismo di Varsavia proprio come atto performativo. Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. ANTONIO SANT'ELIA L'Architettura Futurista. Questo testo è stato scritto da Filippo Tommaso Marinetti, che fu teorico, fondatore e principale animatore del futurismo, una delle più importanti avanguardie di inizio novecento. Marinetti è l’autore principale; nacque come reazione alla cultura borghese dell’Ottocento ovvero le “Parole in Libertà” uso dei verbi all’infinito, l’abolizione della punteggiatura dovevano sostituire la retorica tradizionale. I futuristi lanciano un grido al mondo e il mondo effettivamente li ascolta. Eppure, intuisce Marinetti, là fuori c’è un mondo che pulsa, che romba, che produce, c’è lo sfavillante universo dell’industria, delle macchine, dell’energia elettrica… e la poesia non lo può ignorare se non vuole restare chiusa in una dimensione sterile, invecchiata, lontana dalla vita. Molto discussa anche l’accusa al femminismo, un termine che però non aveva all’epoca (siamo nel 1909, molti decenni prima del movimento di emancipazione femminile!) 2 Vittoria di Samotracia: è la celebre statua greca (II sec. Il loro primo Manifesto apparve sul quotidiano francese “Le Figaro” il 20 febbraio del 1909. Piano di comunicazione pubblicitario: a cosa serve farlo? Suvvia! È il 20 febbraio 1909 quando sulla prima pagina del giornale parigino “Le Figarò” esce il testo Fondation et manifeste du futurisme. I miti ci sono ancora ma sono nuovi, gli dei dell’antichità sono sostituiti dalla velocità, dalla macchina, dall’elettricità. «Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna». 2. Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i fiumi, balenanti al sole con un luccichio di coltelli; i piroscafi avventurosi che fiutano l'orizzonte, e le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta. Già per troppo tempo l’Italia è stata un mercato di rigattieri. La morte della signora Gussoni (Delio Tessa): analisi e commento del componimento, “Adamo ed Eva”: una poesia di Pix Promenade, “La bottega dell’artista”: il nuovo libro di Pix Promenade, Sintesi capitolo 21 promessi sposi – riassunto breve, Analisi e riassunto del capitolo 26 dei Promessi Sposi di Manzoni, Analisi “Mirra” tragedia di Vittorio Alfieri, Il tramonto della luna – breve analisi poesia – Giacomo Leopardi – XXXIII canti, La palinodia al marchese Gino Capponi – analisi scritto di Leopardi, Aspasia – testo della poesia di Giacomo Leopardi, “Il Castello dei Destini Incrociati” (Italo Calvino): trama, recensione e prezzo, “Anima nella notte”: una poesia di Giuseppe Bonanno, “Angelo della Valle” (poesia di Giuseppe Bonanno), Storia e suddivisione in periodi della letteratura italiana, “Triste viaggio”: poesia dedicata al binario 21 di Milano (Corrado Cioci). Appunto di italiano con descrizione, spiegazione e commento del manifesto del futurismo di Filippo Tommaso Marinetti. Il mondo della letteratura e in particolare quello della poesia è dominato dal Simbolismo, una corrente che non vede niente di buono nella realtà e che per questo preferisce rifugiarsi in una dimensione onirica, fantastica, trasognata.