Gentile Sig. Silvia, Salve, ” a Brindisi in seguito ad esplosione della Santa Barbara (deposito munizioni) per un sabotaggio austriaco. Aurora, Buongiorno Aurora…ha detto le parole giuste, e la ringrazio per questo: tempo e passione!Non sono purtroppo a conoscenza di elenchi delle vittime dei due affondamenti. sconosciuto marinaio ), Durante la seconda guerra mondiale, fino all'estate del 1943, Rodi, che faceva parte del Dodecaneso, rimase sotto il controllo del governo fascista italiano. Carletti Giuseppe di Giovanni e di Franchi Annunziata di anni 48, comandante; Califano raffaele Tommaso di Giuseppe nato a pagani morto il 19 marzo 1918 per affondamento di nave. Pagine nella categoria "Navi mercantili italiane della seconda guerra mondiale" Questa categoria contiene le 40 pagine indicate di seguito, su un totale di 40. Perì tutto l’equipaggio, il sottomarino venne successivamente recuperato dalla nostra marina, ricostruito ed entrò in servizio con la sigla X 1. 3) Il piroscafo Salento (2591 tsl, del 1891), visto per l’ultima volta al largo di Spithead durante la navigazione da Hull a Civitavecchia e dichiarato disperso il 2 novembre 1916; e Gagliardi Cosmo nato a Molfetta (BARI) nel 1892 marinaio CRE. 11 Scognamillo Pietro (Albo d’oro, sottocapo cannoniere CREM, nato a Livorno, CP Livorno) Salve, forse lo conosce già, ma le segnalo questo sito: http://www.uboat.net/wwi/ships_hit/ utilissimo per le navi affondate da U-Boote nella prima guerra mondiale. Dei nove che si salvarono tre erano italiani, il 1° uff. Avendo appena notato il commento di Francesco Deplano, aggiungo: come conferma l’archivio di Uboat.net, nessuna nave a nome “Bormida” risulta affondata da un sommergibile tedesco od austroungarico durante tutta la I G.M. Come sappiamo che dovevano essere imbarcati sulla “Città di Bari” – e molto probabilmente dal punto di partenza iniziale – il Porto di Taranto, ho speculato che hanno fatto incontrare in realtà a Roma – come aveva sperato di fare Alice . 11) Guglielmotti: fu dapprima cannoneggiato e poi speronato ed affondato, e non silurato, dalla cannoniera HMS Cyclamen, che l’aveva scambiato per un U-Boot; I campi obbligatori sono contrassegnati *, Ricercando i caduti dell’affondamento del Piroscafo Principe Umberto, ho avuto modo di osservare quanti altri soldati e marinai sono morti negli affondamenti di navi durante la Grande Guerra…Ogni singolo episodio, ogni singolo caduto meriterebbe uno spazio dedicato…Ad oggi non mi è possibile attuare questo imponente progetto, ma vorrei ugualmente dedicare questa stanza a tutti i caduti in mare della guerra, elencando di seguito una cronologìa storica dei principali affondamenti (le date o i nomi seguiti da asterisco. Troppo spesso si dimenticano i sacrifici fatti da chi ci ha preceduto. Grazie Giorgio Valle cuoco la nostra sezione di Quartu sant’Elena è intitolata ad un marinaio nostro concittadino perito nell’affondamento del R.C.T. Il brigantino partì da Genova il 01/09/1916 e da quella data non si ebbero più notizie; da qui la discordanza del giorno esatto della scomparizione in mare. Buona giornata e ancora complimenti! La ringrazio della segnalazione…ho aggiunto subito nell’elenco il marinaio Arena. Saluti Mi scusa, non scrivo molto bene L’italiano. Riproduzione vietata. Questa contraddizione apparente mette in dubbio questo particolare ricordo di quel sopravvissuto? il sottocapo cannoniere OLLA LUIGI, M.A.V.M. Silvia, Ciao, Ho letto la clausola del Copyright quindi sono a chiedere la dovuta autorizzazione. Grazie. Thanks. Ringrazio vivamente chi avesse notizie a contattarmi. Scusa la mia mancanza di italiano. Il mare era calmo, non ci furono vittime per annegamento, ma tutte in conseguenza del selvaggio cannoneggimento subito. Grazie. Potete vedere una foto (presa da un visitatore italiano) sulla pagina web di Wikipedia per i miei nonni > https://en.wikipedia.org/wiki/Alice_and_Claude_Askew. Buongiorno Silvia, ti segnalo il piroscafo ASTREA (tonn. 11 - The Vasa, Museo Vasa (Stoccolma. ... Navi mercantili: Navi ⦠Purtroppo alcuni deceduti, inizialmente ricoverati come feriti, sono stati inseriti nell’Albo d’Oro scrivendo il nome dell’ospedale e non della nave da cui provenivano, comunque, in linea di massima si può intuire il Comando/Reparto di appartenenza. Vi sonso grato per il servizio fatto che fatte. Rocco Gennaro di anni 25 di Bacoli; L’amico e ricercatore Raffaele Ciccarelli racconta più nello specifico: ” in seguito a siluramento per mano di un sottomarino nemico (UB-14) a pochi Km da Venezia. Sicuramente i nostri antenati si conoscevano bene! Ma invece di un piroscafo dal porto di Taranto, prenderò un traghetto dal porto Città di Bari a Dubrovnik – e da lì a Korčula. 4/1912—della Società Siciliana di Navigazione a Vapore di Messina (della Sciana di Messina). In quel frangente l’ASTREA, che non riusciva a manovrare per un’avaria alla macchina, fu soccorso dal rimorchiatore MARITTIMO. Ringrazio per l’indirizzo Mail che mi sarà di prezioso aiuto per spedire scritti e allegati . Affondò alle ore 11.30 del 4 agosto 1916 (coord. 2 Capozziello Carmelo (Albo d’oro, marinaio scelto CREM nato a Brindisi, CP Brindisi) Siamo partiti col piede giusto……io farò il possibile per continuare il cammino e poter ritrovare i nomi di tutti i dispersi dell’a. Affondò il 29.10.55 nella rada di Sebastopoli, colpita forse da una mina o forse a seguito di collisione con sommergibile. nette 1958). La invito pertanto a scrivermi al mio indirizzo di posta omar.colombo.90@gmail.com. seguito 39° 36′ N. – 00° 11’ O. Risulta avvenuto ad un miglio da Cape Canet nel Golfo di Valencia – Spagna – dove finì arenato sulla Perdono la vita 5 uomini dell’equipaggio: : in questa data non avvenne un affondamento, bensì un incidente avvenuto al pontile Pirelli-Pagliari. Vi perì anche il comandante del piroscafo, Capitano di lungo corso, “, , proveniente da Salonicco, in seguito a speronamento da parte dell’incrociatore francese “Ernest Rénan”. Vi perì tutto l’equipaggio (14 uomini): , per lasciare un commento, un ricordo, una foto, ecc… o per conoscere più approfonditamente storie della Regia Marina, Affondamenti Navi Grande Guerra 1915-1916. di Gianni Gomirati, nipote di Andrea Valle disperso nell’affondamento. salve. (Albo d’oro, capo cannoniere 1 cl. 1618), partito da Hull e scomparso dopo la partenza da Spithead (dove era approdato per maltempo il 2 novembre e ripartito il 6) in rotta per Civitavecchia e del quale non si ebbero più notizie. E io sto pensando di essere nel sito grave di mia nonna proprio quel giorno di quest’anno per commemorare il centenario della sua morte. In atetsa porgo cordiali saluti. Non so se ha incontrato i suoi genitori in Italia in quell’occasione – che sarebbe stata la sua ultima occasione per vederli prima della morte. Giulio Garetti da Lagnasco (CN), che perì appunto nell’affondamento del “Città di Sassari”. Vi furono 10 vittime: : affondamento veliero (brigantino a palo) “, ” per siluramento nei pressi dello Stretto di Gibilterra. Il piroscafo, partito da Newport con un carico di tonn.2800 di carbone, era comandato dal capitano di lungo corso Vittorio Ageno; con lui vi erano 18 uomini di equipaggio ed un “giovanotto di rinforzo”. Cordialmente. Mio Bisnonni hanno immigrati in brasile in 1895 in una nave con il nome Iniziativa! 4) Il veliero Monte Carmelo (1686 tsl, del 1883), partito da Genova il 24 aprile 1916 diretto a Pensacola (scarico) e visto per l’ultima volta nel golfo del Messico il 29 giugno 1916; 1,5 M di incroci all'ann, e e delle navi affondate per ostruirne i bacini nel periodo dell'occupazione tedesca. Tutte le informazioni necessarie prima di salire a bordo di una nave P&O Cruises. Trasportava legname australiano e a bordo vi erano italiani, russi, spagnoli e svedesi. 9) Audace: il comandante Piazza era capitano di fregata; In suo onore… Per una serie di circostanza sfortunate e causa una notte molto oscura le due imbarcazioni vennero a contatto. Tra esse: Il cacciatorpediniere era di scorta con il C/T indomito ai due piroscafi Brasile e Indiana che portavano truppe a Salonicco. si chiamava Bianchi Nardo ed era nato a Cavaso del Tomba (Treviso), al momento della scomparsa aveva 35 anni. sulla rotta Clyde-Genova dal sottomarino U 66. Se riesco a trovarla mio padre dovrebbe avere una foto in divisa da marinaio. alcune fonti indicano il 22 novembre invece che il 23. Comandante della nave, ” (ex Bitschin, ton. Poi di recente ho trovato il tuo sito web, che è stato d’accordo con i giornali britannici. Prenotazioni per traghetti online. Bongiovanni Ettore. Cercando altro, ho trovato e le segnalo alcune navi mercantili italiane che andarono perdute nella 1a GM in circostanze ignote: rimango stupida per l’enorme lavoro che vedo in questo sito. 21) Perseo: secondo il libro “Albania: fronte dimenticato della Grande Guerra” (http://books.google.it/books?id=9-pCjXgjL7UC&pg=PA138&lpg=PA138&dq=piroscafo+perseo+227&source=bl&ots=iBEX3sm0Z3&sig=CsbaOgu4OsH4HygykeedZw3Y32Q&hl=it&sa=X&ei=YT1kUqRiz4qzBs6BgZgC&ved=0CEkQ6AEwAw#v=onepage&q=piroscafo%20perseo%20227&f=false) i morti furono 227, non 150; inoltre: piroscafo passeggeri (usato, credo, come trasporto truppe), non “piroscafo-nave passeggeri”; Quindi ti ringrazio molto per il lavoro che stai facendo con questo. -, altri a collisione con il “Nembo” in affondamento, altri ancora allo scoppio delle bombe di profondità del “Nembo” che affondava). Gianni Gomirati. 10 Pellegrini Pietro (albo d’oro Radio telegrafista CREM nato a Isola del Giglio C.P. 29) Cordova: benché avesse prestato precedentemente servizio come nave ospedale, all’epoca della perdita era stata da tempo riconvertita in trasporto truppe e non era più classificata nave ospedale (l’unica nave ospedale italiana affondata in servizio durante la 1a G.M. Il naviglio perduto ammonta a quasi 700.000 tonnellate, 477.000 le tonnellate di naviglio nemico affondate. Sig. Tra i salvati gli ufficiali e due donne. 7 Colaianni Michele ( albo d’oro Fuochista CREM nato a Bari C.P. Sono un socio A.N.M.I. di Porto Napoli) 1998) 388 Mio nonno Valle Andrea è tra i dispersi nell’affondamento del piroscafo Siena il 4 agosto 1916 al largo di Marsiglia. Molti uomini degli equipaggi sono stati salvati. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Cordiali saluti, Robin. una mina galleggiante nelle acque dell’Adriatico: le cause dell’impatto sembra siano dovute al maltempo e alla forte nebbia. 7) Impetuoso: risultano 37 vittime, su 88 uomini di equipaggio; Qui c’è un articolo della “Stampa” dell’epoca sulla tragedia: http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1177_01_1919_0087_0004_24307938/anews,true/. Silvia, Nell’affondamento del “Città di Bari” morirono almeno 337 uomini. Perì tutto l’equipaggio, tra cui: , figlio di Andrea, nato ad Amalfi, classe 1871, Marinaio, c.m. Qualsiasi chiarimento, conferme o altri commenti sarebbero apprezzati! Mi mandi una mail (come promemoria) che così le invio ciò che ho… Qui sotto elencati gli otto marinai, mancano i due ufficiali. Salve…mi scriva pure a questa mail: crazyfor@mainet.it Saluti cordiali Saluti Buonasera 1 ……………………………. Il comandante si chiamava Bianchi Nardo ed era nato a Cavaso del Tomba (Treviso), al momento della scomparsa aveva 35 anni. volevo fornire qualche ulteriore notizia sull’affondamento del C/T Audace avvenuta nella notte fra il 29 e il 30 agosto 1916 per collisione con il piroscafo Brasile. La nave affondata dai giapponesi nel luglio 1945 è Il 19 luglio è uscito nelle sale cinematografiche italiane USS varato nel 1932 e che combatté nel corso della Seconda Guerra Mondiale L'attacco italiano alla Grecia (28 ottobre 1940), in quella che é nota come guerra parallela (fra Germania e Italia) aggiunge un nuovo impegno alla Marina che deve assicurare i rifornimenti al Fronte greco-albanese.Nella notte del 12 ottobre 1940 gli incrociatori Ajax, Orion , York e Sidney affondano le torpediniere italiane Airone, Ariel e Artigliere Durante la seconda guerra mondiale gli aerei furono una delle forze in grado di ribaltare gli equilibri sui campi di campi di battaglia. Per la Grande Guerra è da tener presente che l’elenco dei nominativi della Marina Mercantile, compilato per Capitanerie di Porto di appartenenza, riporta in alcuni casi nomi già inseriti nell’elenco della Marina MIlitare poiché risultavano iscritti nella lista della gente di mare (mancanza di coordinamento nella compilazione). Sono sollevato per sentire che la traduzione non è stata troppo male! 1) Il brigantino a palo San Giuseppe (952 tsn), visto l’ultima volta a Nizza il 7 febbraio 1916 durante la navigazione da Philadelphia (da dov’era partita nel dicembre 1915) a Savona con un carico di carbone; 26) G 32: piropeschereccio e non piroscafo-peschereccio; ad ogni modo, al momento dell’affondamento era una vedetta antisommergibili della Regia Marina (apparteneva ad un gruppo di alcune decine di piropescherecci acquistati dalla Regia Marina dal Giappone per essere trasformati in vedette antisommergibili, e denominati tutti con la lettera “G” ed un numero); 31) Cesare Rossarol: non era un cacciatorpediniere ma un esploratore leggero (un esploratore era un tipo di nave a metà tra il grosso cacciatorpediniere ed il piccolo incrociatore leggero, adibito a compiti di ricognizione e di conduzione di flottiglie di cacciatorpediniere veri e propri); a me risultano esattamente 100 vittime, cioè 7 ufficiali e 93 sottufficiali e marina, più 34 superstiti; Ricerca di Gianni Gomirati. Per quanto sopra NON si trattò di un attentato ma di un incidente tecnico. Stefano Repetto. 9 Aprile 2012 Dell’equipaggio di 19 membri in parte italiani e in parte stranieri gli scomparsi furono 10. 23) Scilla: a me le vittime risultano in tutto 17 o 19; (“Am 6 Oktober um 2 Uhr 30′ a.m.”, è scritto nel documento precitato) e che il “Città di Bari” rispose all’attacco sparando alcuni colpi di cannone – (“Antwortete mit seinen Kanonen”). My father Andrea Vitulano was a survivor of a submarine/ship sinking during the WWI. Tutti di Rio Marina (isola d’Elba) 8 Parisi Gioacchino (albo d’oro Capo Timoniere CREM nato a Reggio Calabria C.P. Delle 142 persone imbarcate ne perirono 46 (18 passeggeri e 28 membri dell’ equipaggio); gli altri si salvarono riuscendo a salire in tempo sulle lance di salvataggio e allontanarsi. Città di Siracusa) Ricerche ulteriori hanno confermato che la nave è stata costruita attorno al 1650. Il brigantino era partito da Genova direzione Baltimora e dal 30/05/1916 non se ne ebbe più notizie per cui fu dichiarato disperso in mare con tutto il suo equipaggio, compreso il Comandante di lungo corso, figlio di Ferdinando, nato a Viareggio, classe 1863, marinaio. Sai se questi sarebbero veramente dello stesso piroscafo? âCavourâ di Bargoni e Gay) Durante la Seconda Guerra Mondiale perse quasi completamente l'intera flotta, al punto tale che nel dopoguerra vi fu la necessit di recuperare alcune navi affondate, ripararle e in seguito reintrodurle in servizio. Tuttavia, c’è un dettaglio in questo che sembra essere incompatibile con uno dei commenti qui. TURBINE. Da una ricerca di Raffaele Ciccarelli. Dalle testimonianze dei miei nonni volevo comunicarLe che nell’affondamento della corazzata Regina Margherita avvenuta 11 dicembre del 1916 scomparve il fratello di mia nonna. Salva ed esalta nella sua fede o gran Dio la nostra nazione: Salva ed esalta il Re; dà giusta gloria e potenza alla nostra bandiera, comanda che le tempeste ed i flutti servano a lei, poni sul nemico il terrore di lei: fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro più forti del ferro che cinge questa nave; a lei per sempre dona vittoria. Buongiorno, molto bello questo sito. e 9 recuperati da unità italiane (l’inc. L’unico sopravvissuto fu il Sottocapo Torpediniere Vietri Arturo (nato ad Avellino, Medaglia d’Argento al Valor Militare): vai alla sezione dedicata al PRINCIPE UMBERTO. volevo se non le dispiace districare un po la voce affondamenti del 23 novembre 1915 ” (quest’ultimo autoaffondato) per mano del sommergibile U-16. Le chiedo se è a conoscenza di eventuali elenchi delle vittime della “Benedetto Brin” e della “Leonardo da Vinci”. Acces PDF Le Grandi Navi Italiane Della 2 Guerra Mondiale guerra mondiale in view of that simple! Navi mercantili catturate ed affondate durante la Seconda guerra mondiale, su casinadeicapitani.net. Mostra di più » Classe Conte di Cavour. Il siluro aveva colpito il bastimento proprio fra la caldaia e le macchine, che si fermarono immediatamente, insieme naturalmente alle due dinamo. 9 settembre 1943. nessuna nave italiana deve cadere nelle mani dei tedeschi, alla seconda guerra mondiale). Quello che affondò l'Enrichetta è invece l'U 63 della I Guerra Mondiale, costruito dal cantiere Germaniawerf di Kiel n. costr. Numerose attività sulla nave da crociera assicurano che non ci sia mai un momento di noia, né di giorno né di notte. A bordo vi erano 58 uomini dell’equipaggio, 150 civili passeggeri e circa 80 militari. Il veliero non era militarizzato e pertanto gli scomparsi non si trovano sull’albo d’oro. Ciao Silvia, ritengo opportuno fare una precisazione sull ‘affondamento del piroscafo DUCA DI GENOVA avvento il 6-2-1918 per siluramento (da fonti su siti internet) avvenuto nel Golfo del Leone -Francia-. Ebbe 3 vittime Quindi sono sempre in cerca di siti come il tuo che mi aiutano a colmare le lacune. Congratulazioni per il lavoro. La classe Conte di Cavour fu un tipo di navi da battaglia in servizio nella Regia Marina durante la prima e la seconda guerra mondiale. …. Friedrich Fanhdrich. Grazie You need to become a Free-EBooks.Net member to access their library. “, alle ore 10.15, per mano del sommergibile-posamine U-12 nelle acque presso Durazzo. Queste sono le informazione che ho recuperato : Piroscafo Italia Inoltre non mi aveva mai parlato delle sue esperienze di guerra o delle morti dei suoi genitori. Valutato alla grande dai clienti. 1345) per cause ancora sconosciute (anche se l’ipotesi più accreditata sembra il naufragio), scomparso in mare poco dopo la partenza da 26 persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio che perirono tutti nell’affondamento: ” (iscritto nel compartimento marittimo di Brindisi delle navi a vapore, ton. 42°, 55′ N, 05°, 10′ E). Palermo) Una nave passeggeri affonda nel lago Victoria, nell'Africa orientale. Cordialmente. Data di nascita e capitaneria, mancano nell’elenco dei caduti. Non mi risultano elenchi .. unica possibilità è ricostruirli sulla base dell’Albo d’Oro dei Caduti? Portoferraio), cordiali saluti e complimenti per l’ottimo lavoro di Salerno, , figlio di Antonio, nato San Demetrio nè Festini, classe 1872, Fuochista, “, in seguito a siluramento nelle acque tra Valona e Santi Quaranta, per mano del sottomarino austriaco U-16 (comandato da Orest Ritter Von Zopa). (fonte: Corazzate cl. Silvia Il Turbine si sacrificò per difendere Barletta da un bombardamento nemico; da altra fonte: “, : questa data non corrisponde ad un affondamento di nave, bensì ad un bombardamento navale della città. Confermo che il comandante (quindi non T.d.V.) Il dragamine Monsone ebbe la perdita di tutto l’equipaggio (10 uomini). https://www.youtube.com/watch?v=2e0tYo5cBUo, Salve… Ma le sue dovevano essere portate dalle correnti dal sito dell’affondamento – dato come “39 ° 20 ‘Lat.N., 19 ° 23’ Long.E. Buonasera vorrei segnalarvi il nominativo di un mio concittadino che non ritrovo negli elenchi: Muoiono 852 persone. Credo che sia lo stesso del testo sopra. Lavoro al sacrario di redipuglia. Ne sapete qualcosa di più? Abertelli 1978/2003) La guerra dei radar (Piero Baroni - Greco e Greco Editori 2007) L'Operazione Gaudo e lo scontro notturno di Capo Matapan (Francesco Mattesini - U.S.M.M. 5034) nel Golfo di Cagliari (tratta Messina-New York) alle ore 14 circa, in seguito a siluramento per mano del sommergibile U-38 (Comandante Max Valentiner). Circa la stessa attesa avvenne nella Seconda Guerra Mondiale. 27) Partenope: in origine incrociatore torpediniere, al tempo della perdita era stato da parecchi anni trasformato in posamine e riclassificato come tale, essendo divenuto obsoleto come incrociatore; Francesco Orteghe marinaio La vicenda è descritta in dettaglio qui: http://www.lavocedelmarinaio.com/2016/10/4-10-1917-il-triste-epilogo-del-piroscafo-citta-di-bari/. optò per quest’ultima soluzione venendo salvato poi per fortuna dalla Torpediniera 36PN. Brava Silvia! Ma non è detto che non ci siano: potrebbero essere all’archivio storico della Marina a Roma. di Genova; l’Albo Caduti riporta data errata di morte), ” (ton. Alfredo Noris genovese, Ernesto Capetta spezzino, Salvatore Molla, napoletano. Pedro López Batista. La sua perdita fu preceduta da quella del fratello di mio nonno, il Capitano Luigi Castellano, affondato e morto nel 1915 nei pressi di Durazzo mentre trasportava truppe italiane in Albania in aiuto ai Serbi. 9 Patruno Gabriele (albo d’oro Fuochista scelto CREM nato a Barletta C.P. Un elenco di cinquantaquattro soldati bergamaschi, dati per dispersi alla fine della seconda guerra mondiale, ma invece morti nel tragico affondamento del Piroscafo Oria il 12 febbraio 1944, al. Ai numerosi visitatori che richiedono informazioni sui naufraghi della Seconda guerra mondiale,. I caduti sono raggruppati per Unità navale/sommergibile e Comandi terrestri e viene indicata a lato di ogni nominativo la data di affondamento/morte. Capitano di Vascello. Scheda tecnica e storia delle principali navi da guerra impiegate dalla Regia Marina Militare Italiana nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Gentilissima signora Silvia, il suo sito che primeggia per l ‘importanza e la serietà degli argomenti trattati ,mi ha fatto pensare di cercare o scambiare informazioni con parenti o conoscenti di vittime o superstiti dell ‘affondamento del piroscafo Siena avvenuto al largo di Marsiglia il 4 agosto 1916. Verso l’una di notte avendo imbarcato molta acqua da poppa avveniva l’affondamento. A Te, o grande, eterno Iddio Signore del cielo e dell’abisso cui obbediscono i venti e le onde, uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Soldati d’Italia, da questa nave armata dalla Patria, leviamo i cuori! 19) Catania: nell’affondamento morirono 17 passeggeri e 67 uomini dell’equipaggio; Il veliero che trasportava un carico di legno di Jarrah (tipo di eucalyptus) fu affondato per siluramento dall’ U24 (comandante Rudolf Schneider) al largo delle coste irlandesi a circa 35 miglia a sud-ovest di Fastner Rock. Assieme al comandante perirono i connazionali Sono un ricercatore dell’Associazione di Storia Contemporanea (www.assocontemporanea.wordpress.com) e sto lavorando ad una ricerca sulla conservazione della memoria del naufragio del pontone Cappellini e della vicenda del Faà di Bruno. Buona sera Comandante della nave (sopravvissuto) il genovese, ” al largo di Siracusa (circa 36 miglia dal porto) per mano del sommergibile U-38 (comandante Max Valentiner) alle ore 16.00 circa. La scelta del comandante Roni salva il porto di Savona: All'alba del 9 settembre 1943, il tenente colonnello di porto Enrico Roni, comandante della Capitaneria a Savona, sta già lavorando da ore perché, come indicato dall'armistizio corto firmato a Cassibile, in ogni modo si impedisca alle navi italiane di cadere nelle mani dell'esercito tedesco. mi servirebbe la liste di tutte le navi militari italiane affondate nel mediterraneo nel periodo della seconda guerra mondiale... mio nonno era marinaio di ⦠Puo aiutarmi? 10 Schiaffino Angelo (Albo d’oro, nocchiere di 1 cl. Il veliero non era militarizzato e pertanto gli scomparsi non si trovano sull’albo d’oro. Silvia. L’aggiornamento sul file pdf sarà visibile al prossimo aggiornamento, dato che sto continuando a cercare altri caduti… Grazie della segnalazione… 8)Leonardo Da Vinci: risultano periti 20 ufficiali e 227 sottufficiali e marinai su 1156 uomini di equipaggio. Ed io andrò per arrivare al luogo in cui la corsa di mia nonna fu portata dalle correnti del mare a terra e poi sepolto nel villaggio di Karbuni sull’isola croata di Korčula per commemorare il centenario della sua morte (e quella del marito) – sia il 4 o il 6 ottobre 1917. CREM, nato a Camogli, CP Genova) Rimase inattiva fino alla fine della guerra; il 15 dicembre 1948 fu ceduta allâURSS, a parziale rimborso dei danni di guerra, dove operò in mar Nero con la sigla Z 11. Grazie per le notizie che riuscirà’ a darmi . Considerando tutta la II G.M. Comunque un punto di partenza… Grazie! Anche il piroscafo Brasile nelle convulse operazioni di salvataggio causa una manovra non tanto felice dovette lamentare la perdita di 10 soldati che si trovavano su una imbarcazione di salvataggio. Stanza n.1 – foto/cartoline di Pietri Amedeo –, Stanza n.2: foto da Album e collezioni di Famiglia, Famiglie distrutte: TRE o PIU’ figli caduti in guerra, BOMBARDAMENTI-ESPLOSIONI e INCIDENTI ferroviari: le vittime, Affondamenti navi Grande Guerra 1917-1918, Piroscafo PRINCIPE UMBERTO, 8 Giugno 1916, La Spezia, 3 Luglio 1916, molo Pirelli/Pagliari, Storie di Marinai: testimonianze e altro…, PICCOLI CIMITERI nella prov. Ho inserito subito il nome dei suoi nonni nel piccolo elenco delle vittime che ho trovato sinora…in loro memoria… Anche se suppongo che ci sarebbero stati sempre due capitani marini con lo stesso nome. Mi stavo chiedendo se hai qualche dettaglio della fotografia che hai inviato della “Città di Bari” – come per esempio la data e la provenienza. Buonasera Silvia, La ringrazio molto per la pronta risposta. Grazie ancora…, Se ieri ho mandato un complimento per il sito trovato in rete, oggi, dopo la repentina e immediata sua risposta al mio scritto; non posso che esprimerle il mio stupore per l’efficienza nel suo operare in così toccanti e private ricerche. ” presso Istria, in seguito a urto contro mina. Bari) Buongiorno ho scoperto questo bellissimo sito. Giannoni Anerico Eteocle di Luigi e di Berti Assunta di anni 45, marinaio; Il mio bisnonno Cesare Lanzoni cl.1874 era Tenente Cannoniere del CREM, imbarcato sulla cannoniera E.Faà di Bruno (credo fosse il Direttore del tiro). Si è detto da più parti che la presenza delle portaerei nella Regia Marina avrebbe permesso di combattere ad armi pari la Royal Navy, che certi avvenimenti (vedi Matapan) avrebbero preso tutt'altra piega, addirittura che si poteva vincere la guerra (!! Po Complessivamente le 19 navi ospedale della nostra marina effettuarono durante il secondo conflitto mondiale oltre 700 missioni per trasporto. Credo che una sua testimonianza possa essere davvero preziosa. saluti 24) Alfredo Cappellini: era un pontone armato (una sorta di monitore), non un semplice pontone; Mi chiedo solo come so che ci sono stati altri vasi che riportano il nome “Città di Bari”. 30) Etruria: in origine ariete torpediniere (in sostanza un incrociatore protetto), al tempo della perdita era stato trasformato,e riclassificato, in nave appoggio idrovolanti in quanto obsoleto; 12) 5 PN: il comandante Spano era un tenente di vascello, il suo nome era Matteo; Tutti i diritti riservati: è vietata la riproduzione, anche parziale, dei contenuti e foto del sito senza l’autorizzazione esplicita del proprietario. comandate della nave, sopravvissuto, , figlio di Carlo, nato a Caltanisetta, classe 1888, Operaio Meccanico, figlio di Giovanni, nato a Messina, classe 1887, Fuochista, , figlio di Antonio, nato a Castelletto d’Orba, classe 1860, Cameriere, ” in seguito a collisione con il piroscafo “. Messina) Grazie mille 5 De Natale Edoardo (Albo d’oro, marinaio scelto militarizzato CREM, nato a Napoli CP Brindisi) Nei pochi documenti che ho trovato sull’affondamento del “Città di Bari”, si conferma la data di morte del 6 Ottobre…Non avendo ancora trovato la relazione ufficiale della Marina, non posso però essere sicura al 100%. Con propulsione a vapore e macchina alternativa a triplice espansione e con doppia elica. ... LIUZZI"" Li ho visti sorridere nella freschezza della loro giovane eta' Li ho visti pensosi nell'affrontare l'impegno di eroismo Li vedo nella gloria di Dio che premia chi si immola per gli altri nell'amore. Nel 1911 fu modificato riducendo a sole 30 le cabine di Prima Classe e attuandone 220 di Seconda e 2400 di Terza. Magari la sua cifra è inferiore a 248 perché non tiene conto dei feriti deceduti in seguito per ustioni (compreso lo stesso CV Sommi Picenardi); Buonasera Silvia Le vittime sono oltre 800. – rotta 107 ° magnetico da un punto 15 miglia a sud di S.Maria di Leuca – al largo dell’isoletta di Paxòs o Paxì, un sud di Corfù “nella storia del prof. Vernì – a cui è stata scoperta venticinque Giorni più tardi il 29 ottobre sulla spiaggia di Karbuni sull’isola di Korčula (Curzola). 5 Bascone Gaetano (albo d’oro Cannoniere scelto CREM nato a Palermo C.P.