Qualità che hanno fatto innamorare oltre mezzo secolo fa il figlio del Duce. Che cosa ha pensato quando ha viste le immagini di piazzale Loreto? E io pensavo: “Oddio, mi lavori come vuole, ma almeno mi lasci viva”. L'abitazione di Alessandra Mussolini è ricca di dettagli di grande gusto, dalla zona living alla cucina editato in: 2020-12-31T13:56:07+01:00 da DiLei 30 Dicembre 2020 "E lei come....?". FORLI' - Morta annegata nel fiume Tevere. Non eravamo ricchi, eravamo in affitto. «Certo, e guai a chiamarli repubblichini, a Salò c'erano solo italiani che amavano l'Italia. Me la lasciò a Como, dicendomi: “Tu ne farai buon uso”. Poi un mio amico me le ha messe sul computer. È una leggenda che viene da lontano e che da anni strisciava silenziosa nelle valli d' Abruzzo: Bruno Vespa figlio segreto di Mussolini. La scusa era per proteggerlo, invece era un tranello per consegnarlo ai partigiani in cambio del permesso di proseguire. Per una serie di circostanze dovute al destino, ci siamo dovuti fermare, perché la strada era interrotta da due alberelli. «In quegli anni c'era un grande fermento in Italia. Per questo, parlando di Marina, bisogna parlare del vento e delle iene. «Mi disse: gli italiani mi hanno tradito, tanto vale andare con i tedeschi. Ho sentito una voce che ha detto: “Fermi, fermi, questa me la lavoro io”. E lei come se l'è cavata? Intanto a Milano mia mamma era dovuta scappare, perché i partigiani erano andati anche lì, per prenderci la casa. «Sembrava indifferente. E mia mamma andò, facendosi accompagnare da mio nonno, che conosceva Mussolini poiché era già un fascista - anche se allora non si diceva così - e anticlericale. Fu tra gli ultimi a vedere Mussolini vivo. Fasciata in un abito nero, circondata da fiori bianchi, la sua tragica figura segna il contrasto tra vita e morte, quasi a sussurrare e a svelare una sua verità sull’eterno mistero di ciò che sta oltre. Nessuna iscrizione si rinnova in automatico. intervista di Francesco Borgonovo e Pietro Senaldi Guarda il video dell'intervista a Elena Curti su LiberoTV, Editoriale Libero S.r.l. "Primo emendamento". Che ricordo ha lei di Mussolini come uomo? C'era un cono stretto, con sotto un coperchio, dove le prigioniere andavano a fare i loro bisogni. C’è qualcosa di molto pittoresco e cinematografico in ciò che è rimasto in vita della famiglia di Benito Mussolini. "L'uomo dai sette capestri", il vigoroso ritratto di un megalomane psicopatico, Roberto Piumini, dalle fiabe per bambini alle poesie erotiche, Milan e Inter, attente: tra le due litiganti la Juve terza ha un ritmo da rimonta. «Mi dicevano: “Mani in alto”, e io ebbi uno scatto di rabbia. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, a fianco della Germania, anche la meteora Bruno si eclissò nell’infinita volta del cielo: il 7 agosto del ’41, il figlio prediletto del Duce, a ventitré anni, fu vittima di un incredibile incidente aereo, avvenuto nei cieli di Pisa.Da quel momento, la giovane Gina divenne una vedova inconsolabile. Mi ha domandato come fossi finita sull'autoblindo, e io gli ho raccontato che mi avevano raccolto lungo la strada, mentre andavo in montagna, anche se non era vero. Intende dire per i reduci di Salò? I partigiani sparavano di sbieco da un pianoro, una pallottola colpì un uomo che era accanto a me, lo chiamavano il Nonnino, un fascista della prima ora. Non volevo vederle. Elena infatti faceva parte del convoglio composto dai gerarchi e dallo stesso Duce diretto in Valtellina e, da lì, in Svizzera. Settantaquattro anni fa, il 7 agosto 1941 tutta Italia si fermò, paralizzata, ammutolita, addolorata per lo schianto di un aereo avvenuto vicino a Pisa, incidente nel quale aveva perso la vita, a soli ventitré anni, Bruno Mussolini, il figlio del Duce che, seppur giovanissimo, era amato da tutto il popolo, per il suo eroismo, ma soprattutto per la sua purezza d’animo e semplicità. C'era un professore comunista, si chiamava Gadda, e lui andò con il suo gruppo davanti alla scuola del professore per intimidirlo. Ma come è possibile? E lì lo hanno catturato. È una leggenda che viene da lontano e che da anni strisciava silenziosa nelle valli d' Abruzzo: Bruno Vespa figlio segreto di Mussolini. Poi però ho capito che faceva solo gli interessi di una parte sola. Vanna Borgo, figlia di Magda Brard, la pianista del Duce. Nel 1939 Bruno Mussolini era stato nominato Presidente della Federazione Pugilistica Italiana. Oltre a farci prigionieri erano anche ignoranti. Si è fatta accompagnare nella redazione di Libero dalla nipote. Conte e il medico romano, rissa in strada: Covid, sconcertante risposta dell'ex premier, "Rinuncia all'incarico?". Angela Celentano, che fine ha fatto Celeste Ruiz? Asia Argento, il video "rubato" a casa di Fabrizio Corona: non solo il mago Alessio... "C'è una sedia da spostare", ovvero l'immortalità dei cretini: il vecchio video di Gaber che spiega la crisi di governo, Cancellare i grillini, una Giorgia Meloni monumentale: "Ecco cosa abbiamo chiesto a Mario Draghi" | Video, Perché di Giuseppe Conte non ce ne frega niente. Il “comandante”, come riporta la scritta sulla sua tomba, era già stato sposato con Marina Orsola Buvoli. «Io sono rimasta lì, arrivò un gruppo di partigiani e cominciò a sparare. È la nipote di Benito Mussolini in quanto figlia di Maria Scicolone, sorella dell'attrice Sophia Loren, e Romano Mussolini ossia il quarto figlio dell'ex leader del partito Nazionale fascista Alessandra Mussolini ha preso le sue difese dicendo che … Il Duce all'inizio non era con noi bensì su un'auto. Ma la politica non mi interessa. Non sembrava minimamente preoccupato di quello che stava succedendo. Anna Maria Mussolini nasce il 3 settembre 1929 a Villa Carpena (Forlì), è la quinta ed ultima figlia di Benito e Rachele. Retroscena: un ribaltone tra i ministri, Salvini spiazza il Pd : "Migranti? Abbiamo scherzato: saluti. Era bravo solo a parlare, ed è stato bravo a farsi il suo appartamento, bello e grande nel centro di Roma. Al contrario, i documenti raccontano che era un ragazzo di buona volonta’, che aiutava la gente e le popolane. Era assolutamente sereno, sicuro di risolvere i suoi problemi». «Anche Fini non mi è mai piaciuto. Ero con altre persone, giovani e non giovani, i fascisti del paese. «Tradito, tradito… Altroché tradito…». La vedova di Bruno fu sepolta dapprima nella tomba della famiglia Corti, al cimitero monumentale di Como. Fino alla fatale notte del 3 maggio 1946. Infatti quando mi hanno presa i partigiani l'unica a cui hanno trovato addosso un'arma ero io… I partigiani parlavano in dialetto, non sapevano l'italiano. 1495 non è la cifra esatta, sia chiaro. Mia mamma ha seguito Mussolini nella sua ascesa, nei momenti più fulgidi della sua conquista, del potere… Andava sempre a Roma a trovarlo, poi è subentrata quella arpia della Petacci…». Lega, le parole di Romeo prima del faccia a faccia con Draghi. All'inizio mi piaceva il presidente Napolitano. La salma di Gina fu vegliata, nella camera ardente, da alcune donne del paese di Blevio, che vennero a recitare il rosario. Quando la sua vita si spense sopraffatta dalle onde del Lario, Gina non aveva neppure trent’anni. E del successore di Almirante, Gianfranco Fini, cosa pensa? Mattarella non mi piace, non condivido il suo elogio dei partigiani. «Ero assieme al Duce sull'autoblindo che avrebbe dovuto portarci in Svizzera. Maria Elena Boschi da godere: domanda sbagliata? Si rideva e si scherzava. Del vento e delle iene. Ci può raccontare quegli ultimi giorni con Mussolini? | Video, "Ma sei tu il grande sconfitto?". Dico poveraccio perché gli avevano detto di far finta di essere ubriaco. La costruzione che si vede sullo sfondo delle foto è quella che veniva chiamata "Casino Nobile". Non ho mai votato Berlusconi. Torniamo a quel 26 aprile. Il lago in burrasca aveva rovesciato il natante, sul quale viaggiavano anche un’amica di Gina, la marchesina Isa De Marchi, e tre militari inglesi. Poi cosa è accaduto? Trucidare un morto e poi vantarsi di averlo fatto? Marina era presente ovunque, nel nostro giornale. Concepito nel luglio 1943, quando il Duce era prigioniero a Campo Imperatore dopo la caduta del fascismo. Poi però anche i tedeschi l'hanno tradito e l'hanno consegnato per salvarsi: a Dongo è stata un'imboscata». Quando ero bambina continuava a dirmi che ha fatto di tutto per perdermi». Ora è davvero in pace, anche se il prezzo di questo ricongiungimento ultraterreno è Marina, la bimba di soli sei anni che ha perso mamma e papà, oltre al nonno Benito.
Quella in cui il giovane Benito anima le platee e i lettori dei quotidiani è ancora l’Italietta di Giolitti, quella innervata da legami personali e comunitari di tipo tradizionale, che molti contemporanei criticavano per il fatto di essere uno Stato con pochissime ambizioni. Quando lei si è separata da Mussolini ha capito che c'era qualcosa di strano, che qualcosa non andava? Da lì il titolo del libro del 2003 in cui ricostruisco la vicenda, “I tre chiodi”, appunto». Vivevamo in condizioni terribili. Per questo motivo - oltre che per la relazione personale con Mussolini - mi sono trovata in quelle circostanze. «Trovandomi la pistola in tasca, i partigiani volevano affibbiarmi la morte di uno che avevano ucciso loro per sbaglio. I miei due padri e soprattutto mia madre mi hanno fatto soffrire molto. Poi intervenne un angelo del cielo. Elena Curti è l'ultima figlia vivente di Benito Mussolini. Trump sotto impeachment, scacco matto all'accusa? Si tratta di una fotografia scattata al corpo privo di vita di Gina Ruberti Mussolini, la vedova di Bruno, terzogenito del Duce.