Nei secoli successivi il numero dei questore crebbe con l’aumento delle province, con la necessità ... questóre s. m. [dal lat. - Nome di una magistratura romana, e precisamente - a quanto pare - della più antica fra le magistrature minori. di Vincenzo ARANGIO-RUIZ - Dall'aiuto che fin dall'origine essi hanno prestato ai consoli, forse attraverso la delegazione permanente, certe attribuzioni si sono determinate come loro proprie, limitando l'indifferenziata competenza consolare. Ancora più sorprendente è il dato riguardante i giorni di vacanza che il cittadino romano medio aveva a disposizione: 159 durante il regno dell’Imperatore … Storia: Roma e Cartagine. Quanto alle spese, i questori non provvedono di loro arbitrio che a quelle di ordinaria amministrazione; ogni erogazione importante, p. es. ... Tuttavia il galateo imponeva di non ubriacarsi (cosa molto difficile), i servi allora somministravano un disgustoso miscuglio ottenuto mettendo insieme mandorle amare tritate, cavolo crudo e polmone di capra. Le loro funzioni sono qui esclusivamente finanziarie, e non sempre l'avere rivestito la questura è titolo sufficiente per essere ammessi al senato locale o curia; anzi vi sono perfino municipî dove la questura, invece d'essere una carica elettiva e ambita, è attribuita come un munus o liturgia ad uno o più cittadini abbienti. le spese di guerra o i donativi ai veterani, dev'essere ordinata dai consoli, e dal sec. I cristiani venivano davvero gettati in pasto ai leoni? L’Edile era un funzionario della Repubblica Romana che aveva il compito della manutenzione delle strade, dell’approvvigionamento di acqua e di grano della città, e dell’organizzazione di giochi legati alle festività. e s. m. [dal lat. Enciclopedia Italiana (1935). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel 70, edile nel 65, pontefice massimo ... Màrio, Gaio (lat. Sì e no. A seguito della ... Césare, Gaio Giulio (lat. Come il governo delle provincie è tutto un'esplicazione del comando in guerra, così i questori si ritrovano, con le loro solite funzioni, uno per ogni provincia; soltanto la Sicilia, divisa nei due distretti orientale e occidentale, ne ha due. – 1. agg. Magistrati minori, i questori non hanno la sella curulis ma una semplice sedia senza spalliera (sella), più volte rappresentata nelle monete; e non hanno littori ma viatores disarmati, oltre a numerosi scribae e apparitores: ai ruoli e ai modi di scelta di questo personale dipendente si riferiscono i citati resti epigrafici della lex Cornelia de XX quaestoribus. Nella scuola primaria (ludus litterarius) i bambini dai sei agli undici anni imparavano a scrivere, leggere e contare.Dagli undici ai sedici anni gli studi proseguivano alla scuola del grammaticus (o litterator), con la lettura dei maggiori scrittori greci e latini e con nozioni di storia, geografia, astronomia e fisica. I Consoli romani secondo la tradizione entrarono in carica a partire dalla cacciata del Re Tarquinio il Superbo da Roma nel 507 a.C., ma di fatto ciò accadde solamente nel 367 a.C. Il loro mandato era annuale, e l’anno in cui mantenevano tale carica, ne prendeva il loro nome. Nel 267, estendendosi il territorio romano nella penisola, furono aggiunti altri quattro questori. I questori urbani hanno inoltre la gestione del pubblico tesoro, aerarium populi Romani, sotto il controllo ma eventualmente anche in contraddittorio dei consoli. 35 relazioni. L'assemblea fu istituita in età … questore Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. Il popolo dell'antica Roma fu bravo anche a carpire i segret… E' una domanda un po' complicata, perché i canoni di bellezza sono cambiati nel corso dei secoli sia per gli uomini che per le donne. Soltanto nell'età del principato l'amministrazione finanziaria passa in altre mani: dapprima i pretori, poi (dopo un breve intervallo nel quale Claudio ritornò almeno formalmente all'antico sistema con i quaestores aerarii Saturni) i praefecti aerarii Saturni, funzionarî di nomina imperiale. Il primo fra i questori classici risiedeva ad Ostia, il secondo a Cales in Campania, il terzo sulla costa Adriatica, a Ravenna o a Rimini, il quarto in località incerta, secondo il Mommsen a Lilibeo in Sicilia. quaestor -oris, der. Sebbene le prime notizie del Questore appaiano per la prima volta nel periodo monarchico, come procuratore nei casi di omicidio o come … Va reso merito ai romani che riuscirono a sfruttare i floridi terreni che l'Italia aveva da offrire. ; O. Karlowa, Römische Rechtsgeschichte, I, ivi 1885, p. 255 segg. A seguito della ... Ciceróne, Marco Tullio (lat. ; id., Juristische Schriften, III, ivi 1907, pp. Istituzione. Qui alle funzioni finanziarie, che importano anche la riscossione diretta delle imposte non appaltate a pubblicani, si unisce quella della sovrintendenza sui mercati, che a Roma è propria degli edili; quindi anche l'esercizio di uno ius edicendi, che a Roma i questori non hanno e che in provincia si riduce a ripubblicare invariato l'editto edilizio. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione”(co. 2). Almeno nell'epoca repubblicana avanzata, le elezioni dei questori si fanno nei comizî tributi e in estate: gli aspiranti debbono dimostrare di avere servito dieci anni nelle legioni, e sembra che la legge Villia annalis del 180 a. C. fissasse l'età minima ai 25 anni; la legge di Silla portò quest'ultimo limite più innanzi, al trentesimo o trentunesimo anno. La ragione per cui la delicata attribuzione, certamente connessa in origine con la magistratura suprema, divenne propria dei questori, va ricercata nell'istituto dell'appello al popolo, per cui la giurisdizione dei magistrati si trasformò in facoltà di portare l'accusa davanti al comizio, onde si sarebbe potuto vedere nell'assoluzione pronunciata da questo una diminuzione del prestigio dei consoli. pass. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. : Wagner, De quaestoribus populi Romani, Marburgo 1848; Mantey, De statu et gradu quaestorum in municipiis coloniisque, Halle 1882; Th. I due questori che seguono i consoli al comando in guerra hanno nell'esercito la posizione più importante dopo quella dei generali; e ne assumono anche le funzioni in caso di morte o d'impedimento. Mentre infatti non ha nessun valore qualche tardivo accenno all'esistenza di questori in epoca regia, Cicerone (De rep., 2, 35, 60) li menziona a proposito del processo che si ... questóre s. m. [dal lat. Relativo al questore, in Roma antica: dignità questorio; provincia questorio, amministrata da un questore. Se invece si trattava di una coppia non molto abbiente, con una casa piccola, il letto era quello matrimoniale, in cui dormivano entrambi. È noto che appunto in questa qualità Triboniano presiedette le commissioni legislative a cui dobbiamo la grande compilazione giustinianea. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione in materia penale,... questòrio agg. E hanno costruito acquedotti ed edifici termali che hanno retto all’assalto … Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, partecipò alla ripresa ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Nei secoli successivi il numero dei questore crebbe con l’aumento delle province, con la necessità ... (quaestor). … Mentre infatti non ha nessun valore qualche tardivo accenno all'esistenza di questori in epoca regia, Cicerone (De rep., 2, 35, 60) li menziona a proposito del processo che si sarebbe svolto a carico di Spurio Cassio nel 485 a. C. La notizia potrebbe anche essere inesatta, come tutto ciò che si riporta ai primi sessant'anni della magistratura consolare (510-452 a. C.; v. Pretore): in particolare, chi pensa che il consolato sia stato storicamente preceduto dalla dittatura può vedere nel fatto che nessun questore è assegnato ai dittatori dell'epoca storica la prova di un'origine meno antica della magistratura della quale parliamo. Nell'Antica Roma i coniugi dormivano, se erano ricchi abbastanza da possedere una grande casa, in camere separate. In particolare va ricordato qui il quaestor sacri palatii, istituito da Costantino e considerato nella Notitia dignitatum come uno degli altissimi funzionarî a cui spetta il titolo di illustris. Nell’antica Roma lo sport era molto praticato e diffuso. La medesima espressione ha in seguito designato una specifica funzione pubblica, quella dei magistrati preposti all'amministrazione della giustizia, ovvero all'esercizio della giurisdizione.Nell'antica Roma … 114 Cost. La scuola era organizzata in tre cicli. M. Licinius Crassus Dives). l´impero di Roma era fondamentalmente un impero di impronta greco-romana, bilingue e biculturale. ; C. Rotondi, Leges publicae populi Romani, Milano 1912, p. 354 segg. Come tali essi godevano del privilegio di poter saltare nel cursus honorum il grado intermedio di tribuno o edile, per porre direttamente la cadidatura ai posti di pretore. Ai membri del collegio che rimangono nella capitale si affidano funzioni speciali, come la cura della pavimentazione cittadina e la direzione dei giuochi pubblici. Avevano caserme e gestivano un sistema di serbatoi. 2. s. m. La tenda, l’alloggiamento... Diritto Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico ... Césare, Gaio Giulio (lat. Mentre le botteghe del mercato seguono le associazioni e si susseguono liberamente al piano terreno delle case poste lungo le vie, gli edifici dei più antichi mercati romani avevano un unico tipo edilizio: un quadriportico rettangolare, sotto il quale si allineano le tabernae, che include uno spazio scoperto, un cortile-piazza interna, in mezzo a … 2 - COLAZIONE Nuovi tipi di q. appaiono nel Basso Impero: importante il quaestor sacri palatii, istituito da Costantino, una specie di ministro guardasigilli; con questa carica Triboniano presiedette le commissioni legislative che compilarono il Corpus giustinianeo. La funzione principale è di tenere i rapporti tra principe e senato, comunicando a quest'ultimo i suggerimenti e le proposte del capo dello stato. I due q. ausiliari dei consoli in guerra avevano prevalentemente funzioni finanziarie e amministrative, così come i quaestores nelle province. Come magistrato minore, il q. non aveva sella curulis né littori, ma semplici viatores e altri ausiliari. C. Marius). Nell'antica Roma i questori erano magistrati minori dello Stato, la cui carica (quaestura) costituiva il primo grado del cursus honorum e richiedeva come età minima 30 anni (28 per i patrizi). Ma in massima anche qui le attribuzioni dei questori sono finanziarie e amministrative: ricevere le somme inviate dai loro colleghi urbani, pagare il soldo, provvedere alle spese di guerra, dirigere i varî magazzini; un'attività che si accentra nella loro tenda (quaestorium), situata in una posizione eminente dell'accampamento. Nella Roma del periodo regio e repubblicano l’educazione dei bambini era affidata ai genitori. La pretura, intesa quale magistratura distinta dal consolato, venne istituita nel 367 a.C. La carica aveva durata annuale ed era accessibile solo ai patrizi.Fu infatti creata come soluzione di compromesso tra patrizi e plebei allo scopo di controbilanciare l'ottenimento da parte dei plebei dell'accesso al consolato. Con l’Impero la questura decadde rapidamente, poiché la giurisdizione criminale passò al praefectus urbi e al praefectus praetorio, e l’amministrazione finanziaria fu trasferita al praefectus aerarii Saturni; in età imperiale si hanno q. nell’amministrazione municipale con funzioni esclusivamente finanziarie. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di nomina consolare poi (dal 449 a.C.) eletto annualmente dai comizi tributi; daterebbe al 409 l’ammissione alla questura dei plebei. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. Le provinciae quaestoriae, cioè i varî impieghi da assegnarsi annualmente ai singoli questori, sono numerosi, ma non pare che, almeno a partire dalla legge di Silla, siano mai state in numero superiore a quello dei questori eletti; perciò la proroga è in questa magistratura molto rara, e i pochi proquestori di cui le fonti fanno menzione rispondono ad altre e improvvise necessità. Il loro nome allude alla funzione di riunire i contingenti dovuti dagli alleati per la preparazione della flotta, e di sorvegliarne l'allestimento; ma naturalmente rientra nella loro competenza la polizia delle coste, il comando delle operazioni militari che possano derivarne e, specie in certe sedi e in certi periodi, la vigilanza sul commercio annonario. Nella costituzione municipale, che imita le istituzioni della città sovrana, si trovano anche, all'inizio della carriera politico-amministrativa, i quaestores. et rom., IV, i, p. 798 segg. Dalla reciproca fiducia che deve esistere fra il governatore e il questore derivava la conseguenza che ciascuno fosse coinvolto nelle responsabilità attribuite all'altro, specie in tema di concussione; per ovviare a quest'ultima, una legge Giulia del 59 a. C. ordinò che prima della partenza di ogni governatore un rendiconto finanziario fosse preparato dal questore e depositato nelle due principali città della provincia. Il numero dei q., salito a 4 nel 424 a.C. (2 come ausiliari per l’imperium domi, 2 per l’imperium militiae) e a 8 nel 267 (di essi, 4 q. italici, o classici, ebbero per compito l’allestimento della flotta e la polizia delle coste, con sede a Ostia, a Cales in Campania, a Rimini o Ravenna e forse a Lilibeo), crebbe ancora con l’aumento delle province, con la necessità di assegnare aiutanti a ogni governatore e anche per facilitare l’incremento del senato, nel quale si entrava dopo aver esercitato la carica di questore. 1. Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. Erano invece ammesse le sponsiones (scommesse) fatte nel corso dei giochi sportivi (corse del circo e combattimenti tra gladiatori). La concezione dello sport che avevano i Romani era però completamente differente da quella dei Greci. Ma oggi il questore chi è e cosa fa? - Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei Cecilî Metelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), pretore (116), ebbe occasione di distinguersi soprattutto nella guerra ... (lat. Ogni tribù rappresentava in realtà una zona geografica e i suoi abitanti, i quali esprimevano un voto che si andava ad aggiungere a quello delle restanti tribù. Bibl. I pompieri sono nati nell'antica Roma. La magistratura (dal latino magister = maestro), nell'antica Roma indica ogni carica pubblica, per lo più elettiva e temporanea. Partendo dal basso, i cittadini meno abbienti ma più numerosi, si organizzavano nell’assemblea della plebe, organizzata in 20 tribù territoriali. Queste medicine venivano preparate dal medico stesso che le somministrava. Per comprendere il ruolo delle Vestali, occorre fare un passo indietro. Secondo Sofocle la penisola italiana era la terra prediletta da Bacco (Dioniso per i greci), il dio della vegetazione, della vite e della fertilità, per la grande spontaneità con cui la vite cresceva e dava i suoi frutti. Per le spese i q. provvedevano di loro arbitrio solo a quelle di ordinaria amministrazione, restando per il resto sottoposti alle direttive del senato. -re) 1 DIR Capo dei servizi di polizia di un capoluogo di provincia, alle dirette dipendenze del prefetto || Questore della Camera, del Senato, ciascuno dei tre membri della Camera o del Senato che sovrintendono all'ordine interno, ai servizi, al protocollo ecc. È qualche cosa come un ministro guardasigilli, che riferisce su tutte le istanze rivolte direttamente all'imperatore, controfirma i rescritti, redige le costituzioni. QUESTORE (quaestor). L'Italia era anche chiamata Enotria, "terra del vino". Con l’introduzione del consolato, ciascuno dei due consoli ebbe come ausiliare un questore, che in origine pare fosse scelto dal console stesso. Se si va indietro nel tempo. A Roma, la filosofia e la medicina si insegnavano in greco, e l´imperatore Marco Aurelio annotava i suoi pensieri in greco, non in latino. la figura del questore si ritrova già nell’antica Roma, dove era un magistrato preposto a funzioni di carattere finanziario e di polizia. Lécrivain, in Daremberg e Saglio, Dict. Fino all’età di sei anni era la madre a occuparsi dei bambini maschi e … C. Iulius Caesar). C. Cassius Longinus). “Viaggi nell’antica Roma”: la meraviglia della Capitale di Cesare e di Augusto 6 Ottobre 2019 by Teresa Saragò / Scrivi un commento I Fori Imperiali tornano a vivere la storia con i “Viaggi nell’antica Roma”, gli straordinari spettacoli ideati da Piero Angela e Paco Lanciano. senatorie) hanno un questore, rigidamente controllato, come il governatore da cui dipende, dal governo centrale. Tweet. s.m. Cosa più importante, non erano gli unici a subire questo destino ad opera dei Romani. La religione dei Romani era basata soprattutto sul culto degli antenati. Gli aspiranti dovevano aver servito almeno 10 anni nelle legioni; età minima per l’eleggibilità in base alla lex Villia annalis fu 25 anni, con Silla 30 o 31; i nuovi eletti entravano in carica il 5 dicembre. Mentre infatti non ha nessun valore qualche tardivo accenno all'esistenza di questori in epoca regia, Cicerone (De rep., 2, 35, 60) li menziona a proposito del processo che si sarebbe svolto a carico … Torna a . - Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. Cesare, Gaio Giulio). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel 70, edile nel 65, pontefice massimo ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. des antiquités gr. pass. La riscossione delle entrate comprende il controllo dei conti dei pubblicani, l'esazione delle ammende giudiziarie e delle indennità di guerra, i procedimenti contro i debitori dello stato nelle forme della sectio bonorum; ma appartiene anche ai questori la vendita dei beni dello stato e la concessione di terre a privati. In deroga al principio della coincidenza fra l'anno magistratuale e l'anno solare, quelli fra i nuovi eletti che sono destinati a prestare servizio in città entrano in funzione il 5 dicembre, forse perché si mettano al corrente della pubblica finanza prima di trovarsi di fronte alle richieste dei nuovi consoli. Con l'instaurazione della sua egemonia nel Meridione, Roma si venne intanto a trovare faccia a faccia con Cartagine, città attivissima di scambi commerciali al centro delle rotte mediterranee, tra l'Oriente e l'Occidente, che andava allargando la sua penetrazione in Sicilia.Con lo Stato cartaginese Roma già … Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. La legge Cornelia di L. Silla, che fissò il numero totale a venti e che è parzialmente conservata in un'iscrizione custodita nel Museo Nazionale di Napoli, ebbe anche lo scopo di facilitare il normale incremento del senato (nel quale si entrava appunto all'uscita dalla carica di questore), nonché di lasciare una certa libertà di scelta quando, dopo l'intervallo prescritto dal cursus honorum, si dovessero riempire i quattordici posti del grado superiore (quattro edili e dieci tribuni della plebe); il numero fu raddoppiato da Cesare (45 a. C.), ma Augusto ritornò alla misura sillana. Augusto nel 22 a.C. istituì il primo contingente pubblico di vigili del fuoco. Cosa facevano esattamente le vergini vestali nell'antica Roma? Comunque, da quando vi furono due consoli, ciascuno ebbe come ausiliare un questore, che in origine, secondo una tradizione accolta da Tacito (Ann., XI, 22), si sarebbe scelto egli stesso. Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio). quaestor -oris, der. Cicerone parla pure di una provincia aquarum d'incerta interpretazione: si tratterebbe secondo alcuni di vigilanza sugli acquedotti, mentre altri considerano l'espressione dell'oratore come relativa all'una o all'altra delle questure classiche. Il romanzo del 1895 di Henryk Sienkiewicz Quo Vadis e Leggi tutto… Tale gestione comprese la riscossione delle entrate, la revisione dei conti dei pubblicani, l’esazione delle ammende, i procedimenti contro i debitori dello Stato. A partire dalla fondazione del principato, due dei questori furono normalmente assegnati al servizio dell'imperatore (evidentemente in forma del suo imperium proconsulare): usando della sua facoltà di raccomandare al senato, ormai solo competente a eleggere i magistrati superstiti della costituzione repubblicana, un certo numero di nomi, il principe designava appunto annualmente i due questori che voleva per sé, e questi portavano anche dopo l'elezione il nome di quaestores candidati principis. Pretore nel 174 a. Cassio Longino, Gaio, console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Ai sensi dell’art. Più particolare è la funzione dei quattro questori italici, o classici, istituiti, come si è detto, nel 267. Ai sensi dell’art. Relativo al questore, in Roma antica: dignità questorio; provincia questorio, amministrata da un questore. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. Fino dal 424 a. C. il numero totale sarebbe stato portato a quattro, secondo il criterio che ogni console ne avesse due a sua disposizione, l'uno nell'esercizio del governo in città (imperium domi) e l'altro nel comando dell'esercito (imperium militiae): poco dopo, a partire dal 409, si sarebbero ammessi a questa magistratura i plebei, il che verrebbe a coincidere, forse, col nuovo principio dell'elezione nell'assemblea popolare. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione in materia penale,... questòrio agg. Per il questore moderno, funzionario di polizia, v. polizia: Ordinamento della pubblica sicurezza in Italia. QUESTORE (quaestor).. - Nome di una magistratura romana, e precisamente - a quanto pare - della più antica fra le magistrature minori. – 1. e s. m. [dal lat. - Nome di numerosi personaggi della storia romana. III in poi anche questi non agiscono che in conformità dell'indirizzo dato dal senato. In Roma antica, la più antica fra le magistrature minori. La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Il numero dei … Con tale gestione è connessa la custodia del tempio di Saturno, dove le chiavi dell'erario erano depositate, e di tutto ciò che, appunto per metterlo sotto la salvaguardia dei questori, vi si trovava chiuso; così le insegne militari, i conî delle monete, le leggi e proposte di leggi, i senatoconsulti, le liste dei magistrati e senatori, ecc. La ripartizione degl'impieghi è fatta in senato nell'autunno. Erano 500, portati a 7.000 nel 6 d.C., organizzati in 7 coorti da mille uomini, ciascuna responsabile di due regioni di Roma. Il malcapitato ospite trangugiando una simile “ bevanda” rimetteva e si … 2. s. m. La tenda, l’alloggiamento... Càssio Longino, Gaio (lat. Poiché a Roma non c’erano scuole per i medici, tutti erano liberi di praticare questa professione: bastava avere un poco di conoscenze in materia e molta loquacità per persuadere i malati della bontà delle medicine prescritte. Le funzioni più importanti sono quelle dei due quaestores urbani, destinati a rimanere tutto l'anno in città. M. Tullius Cicĕro). sezione regali Andar alle terme, in Europa, è stile di vita ereditato dai Romani che costruirono terme quasi ovunque, mettendole a disposizione di tutti, utilizzando la loro arte di captare, incanalare e distribuire l’acqua, sia quella potabile sia quella termale. - I l S enato Romano.. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare.Perciò la tradizione fa istituire da Romolo un senato di 100 membri (Liv., I, 8), numero per il quale si fa valere il fatto che il senato era diviso in dieci decuriae, che dovevano contare in origine … ; Ch. La frontiera linguistica passava sul territorio della Dalmatia: di qui si parlava il latino, … I romani, seppur con le dovute eccezioni, nel campo della sfera sessuale e sentimentale erano molto simili a noi. La giurisdizione criminale, già notevolmente ridotta nell'ultimo secolo della repubblica in seguito alla sempre maggiore diffusione delle quaestiones perpetuae, è ora battuta in breccia dalla concorrente giurisdizione del principe e dei funzionarî suoi delegati, come il praefectus urbi e il praefectus praetorio; l'amministrazione finanziaria passa, come si è detto, ai praefecti aerarii Saturni; fra le provincie, le sole lasciate da Augusto a disposizione del senato (pr. - Nome di una magistratura romana, e precisamente - a quanto pare - della più antica fra le magistrature minori. I Romani facevano gran differenza tra i vari pasti, tanto è vero che solo la "coena" era considerato il vero pasto, gli altri due pasti terminavano talmente presto che non c'era bisogno di apparecchiare la mensa (sine mensa) né di lavarsi le mani dopo (post quod non sunt lavandae manus). Censore nel 154, iniziò la costruzione di un teatro, ... Diritto dei due rami del Parlamento 2 ST Nell'antica Roma… – 1. - Uomo politico romano (114 circa - 53 a. Crasso, Marco Licinio); figlio di P. Licinio Crasso, Marco Licinio, console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Origini. Il titolo di quaestor ricompare più volte, ma senza connessione con l'antica magistratura, nella terminologia burocratica del basso impero. In ogni casa c’era una specie di altare dove si potevano fare sacrifici e pregare i Lari, le divinità protettrici della casa, i Penati, le divinità protettrici della famiglia e i Mani che erano gli spiriti degli antenati defunti. Le funzioni più importanti erano quelle dei due quaestores urbani; in origine semplici ausiliari dei consoli, divennero in seguito una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate: la giurisdizione in materia penale, in particolare l’inquisizione per i crimini contro la persona (quaestores parricidii) e la gestione del tesoro pubblico (aerarium populi romani) e di conseguenza la custodia del tempio di Saturno dove erano depositate le chiavi del tesoro. La più delicata di tali attribuzioni, quella che probabilmente dà nome alla carica (quaesitor da quaero "inquisire"), è la giurisdizione in materia penale: vero è che si discute se i quaestores parricidii, originariamente giudici e poi accusatori per i crimini contro la persona (v. parricidio), siano stati in origine magistrati speciali, distinti dai questori che normalmente seguivano i consoli sulle varie fronti di guerra; ma per l'età storica essi s'identificano coi quaestores urbani di cui parliamo. Nel diritto pubblico, autorità provinciale di pubblica sicurezza alla quale è affidata, alle dipendenze del prefetto, la direzione tecnica dei servizi di polizia e di ordine pubblico della provincia Per analogia, q. delle Camere, membri degli uffici di presidenza delle Camere (in numero di tre sia alla Camera dei deputati sia al Senato della Repubblica), i quali sovrintendono al cerimoniale, ai servizi e alle spese delle Camere, e in particolare al mantenimento dell’ordine durante le sedute; come gli altri membri degli uffici di presidenza, sono eletti dalle assemblee fra i rispettivi membri.