Anche l'italiano vero ha 50 anni di carriera alle spalle. Nel 1951, era iniziato il festival di Sanremo, che divenne quasi subito il “tempio” della canzone italiana e della sua “restaurazione melodica”. Buon divertimento, Tema Seamless Altervista Just Pretty, sviluppato da Altervista, Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario, Top 15 giochi da tavolo e società (Soluzioni Fight List), Modelli FIAT dal 2000 ad oggi (Soluzioni Fight List), Professioni che si svolgono all'aperto (Soluzioni Fight List). Rimase in auge anche il filone comico-surreale, con canzoncine che spesso, dietro l’apparente ingenuità, trasmettevano anch’esse precisi messaggi ideologici, di conservazione dell’ordine sociale. Dalla fine dei ’40 alla seconda metà dei ’50 gli amanti di novità dovettero rivolgersi all’estero: i più raffinati, alla canzone francese di Edith Piaf (col suo successo mondiale di La vie en rose nel 1947), Ives Montand, Juliette Greco, e più tardi di George Brassens; il pubblico più largo, ai ritmi latino-americani come la rumba, il samba, il bajon, il mambo. Essi arricchirono la canzone italiana degli anni ‘30, che già disponeva di grandi compositori e parolieri. Per questo motivo la canzone, assieme alla radio e alla neonata televisione (soggette ad analoghi controlli), sono le forme di cultura di massa più rivelatrici del mutamento del clima culturale che si ebbe dagli anni ’50 ai ’60. E’ da segnalare che anche Carosone si cimentò in un rifacimento di Amor di pastorello, ma di segno opposto, cioè all’insegna di un corrosivo e demolitorio sarcasmo (si può ascoltarlo in: https://www.youtube.com/watch?v=lpKmpgAn8jg). Tre anni dopo, proprio Modugno divenne Mister Volare e fece voltare pagina alla canzone italiana, ma questo lo vedremo nello studio di caso sul periodo successivo. ● Misura le tue conoscenze con dei veri avversari online ● Scopri più di mille temi ● Accedi alle statistiche e controlla la tua posizione in classifica ● Sfrutta i bonus e le rivelazioni per non perdere un colpo ● Utilizza la chat per comunicare con i tuoi amici. Lo stesso si può osservare per il tradizionalismo nei valori e nei comportamenti, in particolare nei rapporti di genere: gli anni ’50 videro l’esaltazione della donna casalinga, sia pur non più “angelo del focolare” bensì moderna manager di una casa affollata di nuovi elettrodomestici, e come tale principale destinataria dei nuovi sistemi di promozione dei consumi di massa. Infine una partita non ha limite di tempo e potremo quindi aspettare giorni prima che l’avversario risponda per consentire il prosieguo del gioco. Nel 1955 giunsero dagli Usa anche i primi juke-box, ma le conseguenze si videro alcuni anni dopo. Se collochiamo la storia italiana nel contesto di quella delle società occidentali, emerge che l’asprezza dei primi anni della guerra fredda e il clima interno di crociata anticomunista erano comuni a tutto l’Occidente: si vedano il maccartismo negli Usa e il prevalere ovunque di governi conservatori. Si pianse sull’amante che non torna, sull’uomo che finge d’amare ma in realtà pensa a un’altra, sulla mamma del cieco che a furia di lacrime si consuma gli occhi, sul tamburino del reggimento che muore sul campo, sulle logore scarpe degli alpini… Nelle venti canzoni presentate al giudizio del pubblico, le parole più ripetute furono “lacrime”, pianto”, “disperato”, “tristezza”, “Angoscia”, e poi “chiesetta”, “Redentore”, “altare”». A fine partita volendo sarà possibile scoprire le risposte esatte per vincere la manche. Nell’immediato dopoguerra, la canzone italiana sembrò travolta dall’invasione della musica e dei balli americani, portati dalle truppe d’occupazione: lo swing, il jazz e il nuovissimo boogie woogie. Terzo gruppo: siete inviati delle forze armate, che devono indicare i titoli di dischi da acquistare, adatti allo spirito nazionale e al rispetto delle tradizioni, necessari nei circoli ufficiali delle caserme. Le successive otto sono invece qui cantate dagli interpreti di maggior successo dei ’50. La n.10 si può considerare intermedia: è una canzone da night, cantata da Teddy Reno con il nuovo approccio “confidenziale” del crooning, ma molto tradizionale nel tema. La radio (il mezzo principale) si diffuse in tutte le case; dal 1954 iniziò a trasmettere anche la TV, sempre sotto il monopolio pubblico (Rai). DOI: 10.12977/nov195, Partigiani presso gli stabilimenti Ercole Marelli Lavoro sporco - cantanti lirici italiani (2 C) Pagine nella categoria "Cantanti lirici italiani" Questa categoria contiene le 45 pagine indicate di seguito, su un totale di 45. 1) Dapprima ripresero smalto le tradizioni locali, prima tra tutte quella napoletana, ma anche quelle romana e romagnola. Essa fu l’unica, allora, che si confrontò con i ritmi musicali e con le novità provenienti dall’America: ad esempio adottò il crooning, lo stile “confidenziale” introdotto dai “mostri sacri” Bing Crosby e Frank Sinatra, adatto all’ambiente dei night e dei piano-bar. Quarto gruppo: siete esperti ai quali alcune grandi aziende hanno affidato il compito di selezionare le canzoni più allegre e ballabili, adatte ai circoli del dopolavoro per i dipendenti. Vennero rilanciate molte canzoni d’anteguerra, ma anche quelle nuove richiamavano in tutto l’atmosfera degli anni trenta, anzi ne esasperavano i toni retorici e i temi patetici. Negli anni ’30 iniziò l’influenza di musiche americane come il jazz e lo swing, più ritmiche, e con esse prese avvio una contrapposizione tra innovazione, derivante dall’America, e tradizione, rappresentata dalla canzone melodica “all’italiana”. In musica, il decennio 1948-58 fu l’epoca della restaurazione dei valori tradizionali, all’insegna della canzone melodica, quasi sempre strappalacrime, in gran parte ispirata a valori non dissimili dalla triade Dio-patria-famiglia esaltata nel ventennio fascista. Nasce il “tempio” della “canzone all’italiana”, il festival di Sanremo. Con questa doppia derivazione, la canzone italiana nacque nel primo Novecento ma divenne “adulta” solo negli anni ‘20 e ’30. Più recentemente, Alberto De Bernardi l’ha definita “l’età del capitalismo statalmente organizzato”, contrapposta alla successiva epoca della “globalizzazione neoliberista” (A. Egli fu anche uno dei pochi a seguire il crooning, la svolta “confidenziale” che era iniziata nella musica americana dagli anni ’40, con l’invenzione del microfono: quella svolta consisteva in un modo più sommesso, “intimo” di cantare, e i crooners che la avviarono furono due giganti della canzone come Bing Crosby e Frank Sinatra. L’obiezione di coscienza al servizio militare in Italia, Carosello. Lo sbarco della Vlora. L’unitarietà di quell’epoca storica vale per l’Occidente e dunque anche per l’Italia, che dal dopoguerra agli anni ’70 (alla loro fine, nel caso italiano), compì la sua “grande trasformazione”: una società ancora in gran parte agraria divenne industriale-urbana, con tutti i processi a questo connessi, riassumibili nella categoria della modernizzazione. I 50 cantanti italiani più ascoltati (in assoluto) secondo Last.fm. La differenza tra il clima politico-culturale degli anni ’50 e quello degli anni ’60 non è una “anomalia” italiana. Erano tutti cantanti emersi nel dopoguerra, ma il loro repertorio era quasi lo stesso d’anteguerra, per stile, toni e temi, che anzi accentuavano l’enfasi retorica, nel filone “strappalacrime”. I gironi sui cantanti italiani anni ’80. Fondamentale: erano tutte canzoni da ascoltare, cantare, ballare. Va sottolineato che tra i molti tratti di continuità con il regime fascista ci fu il rapporto fra potere politico, comunicazione e cultura di massa, nel nostro caso la musica. E forse gli anni ’80 furono anche il primo periodo in cui le donne riuscirono a scalare proprio queste classifiche e a diventare delle popstar internazionali. Ogni aiuto come in ogni altro gioco richiede l’utilizzo di monete virtuali che potranno essere guadagnate vincendo i duelli con i nostri rivali. E’ da notare che negli anni ’50 i cantanti erano mediamente trentenni o poco più anziani: lo erano quasi tutti i big sopra citati, a partire dalla Pizzi (nata nel 1919), trentaduenne al primo festival di Sanremo. Pagina con tutti i cantanti più famosi del mondo discografico. Consultando le classifiche di vendita dei singoli e degli album di tutto il decennio, abbiamo selezionato in partenza 40 nomi di cantanti, che sono stati poi divisi in 8 gironi da 5 musicisti ciascuno. Trincea e prigionia nell’archivio Barberio Un messaggio ideologico analogo era anche nell’altra canzone comico-surreale, Casetta in Canada, che esaltava la sopportazione dei soprusi ricevuti e l’abnegazione nel ricominciare daccapo il duro lavoro del “ricostruire la casetta in Canadà” ogni volta distrutta dal malvagio Pinco Panco. 16 marzo – 9 maggio 1978, Le elezioni del 1948 e la demonizzazione dell’avversario politico, Un’industria, una città, un mito: le Officine Meccaniche Reggiane e Reggio Emilia, La memoria del ritorno. L’epoca che essi richiamano fu quella della “democrazia protetta” (espressione di De Gasperi che di fatto significò della “Costituzione congelata” e, per molti cittadini, dei “diritti negati”); di uno Stato che nelle norme come negli apparati mostrava vistosi tratti di continuità con quello fascista; di una società che liberava sì energie nuove, ma anche umori antichi e profondi, efficacemente definiti con la categoria dell’apotismo (cioè la convinzione tutta italiana di pensare di “essere i furbi che non la bevono”); di una Chiesa cattolica che dispiegava tutto il suo potere e la sua forza organizzativa in un disegno di egemonia integralista, insofferente sia del pluralismo democratico sia dei valori della modernità (un solo esempio, tra innumerevoli possibili: nel 1958 il vescovo di Prati fece leggere nelle chiese della città una lettera in cui bollava come pubblici peccatori e concubini due coniugi che si erano sposati con rito civile, in Crainz, cit., p.69). Tieni sotto controllo i tuoi risultati per essere sempre il numero 1 tra i tuoi amici e nel mondo. E’ da notare che negli anni ’50 i cantanti erano mediamente trentenni o poco più anziani: lo erano quasi tutti i big sopra citati, a partire dalla Pizzi (nata nel 1919), trentaduenne al primo festival di Sanremo. c) Nacquero le grandi orchestre, che si esibivano sia nelle più prestigiose sale da ballo sia negli studi di registrazione della radio; Cinico Angelini e Pippo Barzizza erano i due direttori – e arrangiatori – più prestigiosi, e sarebbero poi rimasti protagonisti fino agli anni ’60: il primo, alfiere della tradizione, il secondo della musica swing. La bolognese Nilla Pizzi trionfò con Grazie dei fiori; l’anno dopo con Vola colomba, e in entrambe le edizioni si aggiudicò anche il secondo (Papaveri e papere) e il terzo posto: non sorprende l’appellativo di “regina della canzone” che l’accompagnò per anni. Ricordiamo che il contesto politico-ideologico era quello della guerra fredda, coi governi del “centrismo” guidati dalla Democrazia Cristiana (Dc) dopo la rottura coi partiti di sinistra (Pci e Psi). Nacque nel 1951, all’inizio sottotono, per rilanciare l’immagine turistica della “città dei fiori”: era una gara canora, con soli tre concorrenti a proporre le venti canzoni in competizione, affidate all’orchestra del maestro Angelini. In un’ampia prospettiva, la storia degli ultimi 70 anni appare divisa in due epoche storiche, con gli anni settanta come svolta periodizzante. 1 di Various Artists su Apple Music. Qui di seguito troverete, però, solo i 50 cantanti italiani più popolari degli anni ’70, scelti sulla base dei singoli e/o degli album che riuscirono a far entrare in classifica. 2) Il titolo di Papaveri e papere era fortemente evocativo, perché l’espressione “alti papaveri” era comunemente riferita agli uomini di potere. I protagonisti di Sanremo, e della canzone italiana di quegli anni in generale, furono pochi anche perché non esisteva ancora il legame cantante-canzone (che iniziò negli anni ’60): lo stesso interprete ne eseguiva diverse, anche nella stessa competizione. Et cela objectivement, et cela pour la 1ère fois (exclusivité soclassiq). A cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, La scuola ai tempi della pandemia. La rivoluzione musicale del rock’n roll, già esplosa in America, impiegò alcuni anni per arrivare in Italia. di Maurizio Guerri, Perché non sono nata coniglio? Stranieri e diversi nel mondo contemporaneo, - La violenza di stato nel Novecento: lager e gulag, - Italia repubblicana, 70 anni di storia da insegnare, - La linea gotica fra ricerca e didattica, - Didattica della storia e laboratori digitali: la guerra dei Trent’anni (1914-1945), - Le risorse didattiche digitali su Resistenza e seconda guerra mondiale, - Le grandi crisi del mondo contemporaneo, Storia dell'industria e storia del lavoro, Gianni Borgna, Storia della canzone italiana, Roma-Bari, Laterza 1985, Rosetta Ferlito, Tic-ti tic-ta (Gira biondina, 1927)*, Caterina Valente, Tik a tee tik a tay (fine anni ’50), Roberto Murolo, Simme e Napule paisà (1945). Chi è Peppino Di Capri: età, moglie, figli, carriera, canzoni e vita privata. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Fight List è un ottimo svago che saprà divertirci e tenere impegnata la nostra mente nei momenti di pausa e di relax L’app è disponibile gratuitamente per i dispositivi Apple e Android con acquisti-in-app. La trasmissione più amata dagli italiani, Mitologie padane. La restaurazione musicale del dopoguerra, fino al 1958. Nonostante queste novità, le canzoni degli anni ’50 guardavano al passato. De Bernardi, Un paese in bilico, 2014). Lavoro sporco - cantanti italiani (3 C) Pagine nella categoria Cantanti italiani Questa categoria contiene le 19 pagine indicate di seguito, su un totale di 19 Gli anni 1950, comunemente chiamati anni cinquanta, sono il decennio che comprende gli anni dal 1950 al 1959 inclusi.Eventi, invenzioni e scoperte 1950. Il migliore osservatorio di questo processo è la canzone popolare, che in Italia si è soliti chiamare musica leggera, ossia le “canzonette”, l’espressione più significativa della cultura di massa, ma proprio per questo sotto il controllo più stretto da parte del potere. Musica italiana anni cinquanta. Per non appesantire la galleria di canzoni del “lungo dopoguerra”, non ho inserito esempi dell’altro filone, quello di ripresa delle tradizioni regionali. Abbiamo strappato la pianta; bisogna strappare la radice, Partigiani presso gli stabilimenti Ercole Marelli, Questo sito web utilizza i cookie per le statistiche, i social network e per personalizzare la navigazione, Cantieri della didattica: insegnare la contemporaneità, La violenza di stato nel Novecento: lager e gulag, Italia repubblicana, 70 anni di storia da insegnare, Didattica della storia e laboratori digitali: la guerra dei Trent’anni (1914-1945), Le risorse didattiche digitali su Resistenza e seconda guerra mondiale, Per una didattica degli errori. Il pop italiano degli anni Sessanta in dieci brani, da Mina a Gino Paoli e Celentano [NB: le canzoni proposte come fonti in video sono sottolineate], Canzoni e società italiana tra 1946 e 1958. Dall’ampolla del Po a Capitan Padania, Franca Viola. Dalle origini fino ai primi anni ’60, la canzone italiana si caratterizzò per testi scritti in una lingua “alta”, aulica, molto lontana dal parlato. L’ex presidente della SIAE ed ex esponente del Partito Comunista Italiano ha più di 50 anni di carriera, avendo iniziato alla fine degli anni ’50 con la band “I diavoli del rock”, in cui militava anche Luigi Tenco.Nel 1959 incide il suo primo 45 giri “La tua mano” ed il resto è storia. Quindi gruppo: siete inviati del “Mondo”, una rivista di orientamento laico e progressista che cerca segnali di innovazione nel campo musicale. Serve a comprenderne alcune dinamiche culturali e a capire e la mentalità collettiva del tempo. Il dopoguerra degli ex deportati politici nel Friuli Venezia Giulia, I giovani ribelli della “Zanzara” e le origini del ’68, 1991. L’influenza della lirica era molto forte anche sull’impostazione e sulla qualità della voce dei cantanti: voci da tenori o da baritoni, gli uomini, e da soprani le donne. Leggete e commentate le motivazioni. Per sintetizzare questo periodo, potremmo dire che in quel “lungo dopoguerra” la società italiana “correva avanti ma guardava indietro”; ovvero stava realizzando un’enorme trasformazione, sul piano strutturale, ma quasi senza rendersene conto, per il permanere di una mentalità collettiva (valori, credenze, aspettative, fantasie) rivolta al passato. Non per caso ne vengono proposte due di Nilla Pizzi, la “regina” di quegli anni, trionfatrice incontrastata delle prime edizioni di Sanremo. Gonfiabili; Feste Private. In questa prospettiva, il 1958 diventa data periodizzante anche – e soprattutto – per la fine del pontificato di Pio XII, l’ultimo “principe della Chiesa”, vessillifero della crociata contro il “comunismo ateo”, non in nome della “civiltà occidentale” quanto dei valori tradizionali della “civiltà contadina”. Cantanti Italiani Famosi. Si moltiplicarono le vendite di dischi, anche perché i pesanti 78 giri furono soppiantati dalla novità arrivata allora dall’America, i dischi in vinile: i 45 giri (singoli) e i 33 giri (long playing). Una fonte che suscita notevole interesse e curiosità in classe. La “canzone all’italiana” aveva raggiunto la sua maturità nel periodo tra le due guerre. Canzoni più belle degli anni 50. Nei primi anni ’60 però uscirono tutti di scena, ad eccezione di Claudio Villa, travolti dalle novità musicali intervenute [vedi 2^studio di caso]. La sfida è … Insegnare la Prima guerra mondiale nelle scuole secondarie di secondo grado, I percorsi dell’altro, laboratorio sulle migrazioni: dalle memorie dei migranti ai contesti di provenienza, L'emigrazione di massa in Italia e dall’Italia in età contemporanea, A proposito di alcune mostre: "Art Life Politics" e il regime fascista, A proposito di alcune mostre: le canzoni italiane e il Premio Cremona, https://www.youtube.com/watch?v=K1m-4LGzuPw, https://www.youtube.com/watch?v=0vj26bTTl-Y, https://www.youtube.com/watch?v=I_Ecnp678nk, https://www.youtube.com/watch?v=6ttOFbCj83A, https://www.youtube.com/watch?v=VvWH-jiwp2k, https://www.youtube.com/watch?v=qAQfRG_wgiA, https://www.youtube.com/watch?v=A2fQ27eoJ9U, https://www.youtube.com/watch?v=aqgYdgy6RP0, https://www.youtube.com/watch?v=f8cXfFJr28g, https://www.youtube.com/watch?v=rrY9J2ABa9E, https://www.youtube.com/watch?v=8yZLwUI6EEc, https://www.youtube.com/watch?v=BqlJwMFtMCs, https://www.youtube.com/watch?v=lpKmpgAn8jg, https://www.youtube.com/watch?v=4b6_uiyaoY8, https://www.youtube.com/watch?v=7NezNprHDYc, https://www.youtube.com/watch?v=WtcES1uWnSU, https://www.youtube.com/watch?v=0aNyAD4avcI, https://www.youtube.com/watch?v=AU6h082DSc8, https://www.youtube.com/watch?v=9lE6L-pso9I, https://www.youtube.com/watch?v=3Sv5NMBLCRg, https://www.youtube.com/watch?v=svQCWt6sKDI, https://www.youtube.com/watch?v=1YktS9LsGAA, https://www.youtube.com/watch?v=W7M1jH14XvE, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, Le canzoni del “lungo dopoguerra” (1946-1958), Più di un manuale. 3 ottobre 2013: il naufragio di Lampedusa, Una libreria della Repubblica. Fight List non è esente da alcuni difetti. Riproduci in streaming brani … Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Sottolineare questi tratti comuni agli altri paesi occidentali non impedisce di vedere alcune specificità del caso italiano, ove furono più nette le differenza tra il clima del “lungo dopoguerra” e quello dei decenni successivi. Nel nostro paese il poderoso processo di trasformazione e di modernizzazione economica e sociale, in atto già dagli anni della “ricostruzione”, rimase sotterraneo, pressoché invisibile fin quasi alla fine degli anni ’50. Ogni gruppo valuterà secondo criteri specifici, che dipendono da gusti, valori, interessi suoi propri, cioè i seguenti: Primo gruppo: siete esperti di un settimanale femminile di alta tiratura, che deve premiare le canzoni più romantiche e sentimentali, adatte al proprio tipo di pubblico. Sono stati elaborati per selezionare i 10, 25, 50, 50..... cantanti lirici più popolari in tutto il mondo. Ascolta Le canzoni italiane dal '50 al '60 (Le più belle canzoni italiane dal 1950 al 1960) di Various Artists su Apple Music. Scopri storia e curiosità sul tuo cantante italiano preferito. GINO PAOLI. Nel tono e nei temi vi era però anche il filone opposto delle canzoni comiche, a volte filastrocche burlesche e piene di doppi sensi, create per muovere al riso e all’allegria. Fight List è un gioco molto coinvolgente ed istruttivo che permette di sfidare a colpi di quiz i nostri amici di Facebook o un avversario casuale. In Romagna Raimondo Casadei, già dagli anni ’30 autore di centinaia di balli lisci per la sua orchestra, produsse nel 1954 la canzone-simbolo del genere: Romagna mia. Un passo indietro: le origini della “canzone all’italiana”. Fino al 1958, però, le voci innovative furono poche, e appartennero in gran parte a un settore limitato, la “canzone da night”. Ecco una top 5! 2) La direttrice dominante divenne però la restaurazione della tradizionale canzone melodica, sia nella sua intonazione nostalgico-sentimentale sia in quella dell’allegria. Formerete 5 gruppi, ciascuno dei quali dovrà indicare la prima e la seconda canzone vincitrice, e motivando le scelte, per iscritto (da 5 a 10 righe per ciascuna delle due canzoni scelte).